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4 FEBBRAIO: GIORNATA MONDIALE CONTRO IL CANCRO

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I VOLONTARI DELLA LILT GAETA RICORDANO CHE “PREVENIRE è VIVERE”

prof. Francesco Schittulli

Il 4 febbraio sarà la Giornata Mondiale contro il Cancro. Un’occasione utile per ricordare l’importanza della prevenzione oncologica che i volontari della LILT di Latina e della delegazione di Gaeta non potevano certo lasciar passare senza ricordare a tutti che “prevenire è vivere” e che per “combattere il cancro occorre seminare prevenzione”. La Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori, presente sul nostro territorio provinciale, rimarca quindi le parole del presidente nazionale, prof. Francesco Schittulli, sull’urgenza di “una forte accelerazione sulla prevenzione secondaria, senza dimenticare l’importanza dei corretti stili di vita”.

Volontari Lilt Gaeta

I volontari della LILT, delegazione di Gaeta, rilanciano questo vero e proprio allarme dal momento che, a causa della diffusione del Covid, le attività di screening e di prevenzione oncologica degli ultimi due anni hanno registrato ovunque un “preoccupante rallentamento”. La necessità di contenere il virus e le sue varianti, di rispettare le norme del distanziamento e di evitare affollamento e quindi attività sociali di divulgazione come convegni, visite nelle scuole e nei centri anziani o nelle parrocchie e nei comuni, ha affievolito l’impegno di informazione e diffusione capillare della cultura della prevenzione.

Certo, i social e l’originalità dei volontari stessi, ha permesso di proseguire nella delicata missione con modalità alternative ma, come ha ripetuto il presidente nazionale in varie interviste, la pandemia “continua a influenzare in maniera massiccia la vita di tutti ed in particolare delle persone fragili, facendo pagare il prezzo più alto proprio ai malati cronici e a quei pazienti che stavano già affrontando patologie come quelle oncologiche”. Se si analizzano i dati, si può vedere che, ogni anno, in Italia, “sono circa 380 mila le nuove diagnosi di tumore, più di 180 mila i decessi, 4 milioni le persone malate che combattono con la malattia, oltre 800 mila le donne alle prese con il tumore al seno”. Il cancro, insomma, resta purtroppo la “malattia del secolo”, col suo “carico di dolore, sofferenza, perdita degli affetti e morte”.

Che fare? Non certo continuare a rallentare o addirittura cancellare la prevenzione primaria e secondaria finalizzata alle diagnosi precoci visto che quelle tardive indeboliscono l’efficacia delle terapie e rendono necessari interventi invasivi che compromettono la qualità della vita. Urge riprendere, incrementare, lavorare sodo.

Rosario Cienzo, Responsabile della LILT Gaeta/Sudpontino

“Nel nostro piccolo siamo pronti e non perdiamo occasione di parlare e informare – racconta Rosario Cienzo, volontario della LILT Latina e delegato della sede LILT di Gaeta, ubicata in via Firenze 2, (Facebook: @LILTGAETA) – non passa giorno che, a lavoro, fra amici, in famiglia, in ogni incontro e luogo della vita quotidiana, non facciamo cenno all’importanza della prevenzione, invogliando chi non l’ha mai fatto a sottoporsi agli screening e a visite preventive, seguendo quelle regole fondamentali che rientrano nei corretti stili di vita: alimentazione sana, movimento, niente fumo, poco alcool, niente sedentarietà, attenzione all’ambiente e così via”. Per la prevenzione secondaria sono importanti i controlli medici e gli esami strumentali che ne conseguono e qui i volontari sono disposti finanche ad accompagnare di persona le persone che ne fanno richiesta alla sede LILT di Gaeta, consapevoli dell’importanza che queste visite assumono nell’ottica della diagnosi precoce che salva la vita. Un volontariato che possiamo definire “porta a porta” e che ha continuato a motivare, anche in tempo di pandemia, il servizio di quanti hanno abbracciato la causa della Lilt, donando il proprio tempo a beneficio di tutti.

A “seminare prevenzione” possono contribuire tutti, anche semplicemente parlandone in famiglia e tra conoscenti o magari contribuendo a sostenere le attività della LILT provinciale e nazionale con donazioni e contributi. Anche destinando il proprio 5×1000 alla Lega Italiana per la lotta contro i tumori di Latina, firmando nel riquadro delle Organizzazioni e Associazioni no Profit e riportando il codice fiscale 910568200599.

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