Alla scoperta del patrimonio culturale con le Giornate F.A.I.

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15 Marzo 2019. Come ogni anno, a partire dal 1993, tornano le Giornate Fai di Primavera, il grande appuntamento nazionale in cui il Bel Paese apre le porte delle sue bellezze al grande pubblico attirando numeri sempre più importanti di visitatori.  Grazie anche all’impegno di appassionati volontari sono oltre 10 milioni le persone che nel tempo hanno partecipato a questo evento visitando luoghi altrimenti non accessibili.

L’iniziativa, in programma quest’anno il 23 e 24 marzo, è diventata uno degli eventi più importanti del panorama culturale italiano con l’apertura di oltre 11.00 luoghi in 4.700 città ed il coinvolgimento di oltre 35.000 “apprendisti ciceroni”, studenti delle scuole medie e superiori che accompagnano le visite..

Le Giornate FAI sono dunque un appuntamento ambito e di grande attrattiva che ha saputo mantenere lo spirito originario: quello di accompagnare gli italiani a scoprire o riscoprire la bellezza del patrimonio storico, artistico e culturale che li circonda, che spesso passa inosservata o, peggio, viene dimenticata e deturpata.

Non solo un’esperienza che va ad arricchire il bagaglio culturale, ma un’occasione straordinaria di incontro tra persone di età, interessi, provenienza diversi, unite dal desiderio di conoscere luoghi eccezionali del proprio territorio. Luoghi di cui tornare a fruire come visitatori e sui quali accendere i riflettori affinché possano essere tutelati e valorizzati.

1.100 i siti aperti per questa edizione, di cui 27 nella Regione Lazio (leggi elenco completo), in 430 città sparse su tutto il territorio italiano. L’ingresso è a contributo libero e sono previste visite speciali per gli iscritti FAI e a chi si iscrive in loco

“Si protegge ciò che si ama e si ama ciò che si conosce” ci ricorda la fondatrice, Giulia Maria Crespi. Per questo le Giornate FAI, di Primavera e d’Autunno, hanno un unico destino: quello di diventare sempre più grandi, più vive e vissute, per avvicinare sempre più persone alla bellezza dell’arte, della cultura e della storia