No alla chiusura dei Punti di Primo Intervento. I volontari Lilt Gaeta/Sudpontino con il Responsabile Rosario Cienzo si schierano con i Sindaci di Gaeta, Minturno e Distretto Socio-Sanitario LT5
Gaeta, 29 Agosto 2019 – “Condividiamo la netta posizione espressa in questi giorni dal sindaco di Gaeta Cosmo Mitrano, dal primo cittadino di Minturno Gerardo Stefanelli e dal Comitato dei Sindaci del Distretto socio-sanitario LT5 in merito al futuro dei Punti di Primo Intervento di Gaeta e Minturno”. Lo dichiara Rosario Cienzo, già consigliere comunale di Gaeta, operatore del volontariato sanitario e responsabile della sede LILT di Gaeta e Sudpontino. “Va scongiurata assolutamente la chiusura dei Punti di Primo Intervento e lo ribadiamo anche noi volontari rivolgendoci alla Regione Lazio con la stessa fermezza e determinazione dei nostri Sindaci. Questi Presidi sanitari vanno sicuramente salvaguardati e caso mai potenziati ma non certo chiusi perché importanti per la tutela della salute dei residenti e dei turisti che -ogni anno più numerosi- scelgono queste zone per le vacanze”. Chiudere i Punti di Primo Intervento, del resto, “significa gravare ancor più sul Dono Svizzero di Formia che è già duramente provato e dove sono sempre più evidenti criticità a vario titolo e di varia natura, compresa la carenza di personale e i numeri altissimi di interventi di Pronto Soccorso. Le scelte operate a Roma – conclude Rosario Cienzo – sembrano non tener davvero conto della reale situazione delle nostre zone, come invece hanno dimostrato di Sindaci, primi responsabili della salute dei cittadini. Auspichiamo un ripensamento e una seria considerazione dei numeri e delle prestazioni, delle problematiche e delle proposte migliorative che possono essere prese in sintonia con quanto affermato dal Comitato dei Sindaci, scongiurando la scelta scellerata della chiusura”.
Visualizzazioni: 441a cura di: LILT di Gaeta e Sudpontino