Un’Ora Solare gelata con Amelio Mazzella su TV2000
Il Presepe di Ghiaccio più grande d’Italia a Gaeta fino al 14 gennaio 2024
Inaugurato, a Gaeta, il Presepio Marinaro animato dell’Associazione Culturale “Gaeta e il Mare”
Inaugurata l'8ª edizione del Villaggio Incantato di Babbo Natale a Gaeta
Balletto natalizio ispirato a
Carlo Bernari, una cerimonia per celebrare la sua figura di artista e di uomo
Il Sindaco Leccese accoglie in comune una scolaresca di Frontignan, comune gemellato con Gaeta
Il nuovo Palasport di Via Venezia diventa realtà!
Gaeta in salute. Sanità e territorio, una sinergia indispensabile. Breast Unit: una sanità al femminile
Porte aperte a Santa Lucia!
Al via la VIII edizione del Festivaldeigiovani® - Studenti da tutt'Italia per confrontarsi sul presente e sul futuro
A Gaeta arriva EasyPark: l’app per la sosta più diffusa in Italia
  • 1
  • 2
  • 3

L’imprenditrice gaetana Valentina Di Milla diventa “Business Angel” e vola a Istanbul. Un incarico internazionale per sostenere le imprese, costruire benessere sociale e abbattere le disuguaglianze.

Condividi

Gaeta, 02 Novembre 2019. Dal Golfo di Gaeta allo scenario internazionale. L’imprenditrice Valentina Di Milla è stata nominata International partner del WBAF – World Business Angel Investment Forum. L’incarico che permette di rappresentare l’Italia tra i più importanti investitori mondiali sarà svolto all’interno del comitato Global Women Leader Committee, Di cosa si tratta? I Business Angels sono una realtà di equity crowfunding che permette alle start up innovative di reperire capitali di rischio che provengono da investitori privati. Una realtà sottoposta a normazione italiana con importanti sgravi fiscali. Il decreto legislativo 145/18 della Legge di Bilancio 2019 ha stabilito importanti regolamentazioni per quanto riguarda gli investimenti dei Business Angels. In particolare, soggetti privati che hanno a disposizione un ingente patrimonio e una esperienza manageriale importante, decidono di finanziare piccole imprese con idee innovative (che altrimenti non riceverebbero finanziamenti dai canali tradizionali) per consentirle di crescere, partecipando al capitale e fornendo alla start up finanziata un eccezionale know how, al fine di realizzare il prodotto innovativo ed ottenere un ritorno economico nel giro di circa tre anni. La start up finanziata intanto riesce ad ingrandirsi e a moltiplicare la forza lavoro, con un impatto economico e sociale importante sul territorio in cui opera. Neoeletta Amministratore della Ralian Research & Consultancy, società di consulenza aziendale, la Dott.ssa Di Milla accoglie con entusiasmo la nomina: “Mi impegnerò affinché membri italiani entrino a far parte della famiglia dei Business Angels per aiutare, attraverso importanti investimenti in start up, quelle imprese che hanno un sogno e a questo sogno legano l’idea giusta affinché lo sviluppo economico sia armonico e giusto senza esclusione di nessuno per mancanza di capitale. Investire nell’idea innovativa, nei giovani, nei loro sogni. Questo è un Business Angel. Questo fa la differenza tra un mondo iniquo e un mondo più giusto”, dichiara Valentina Di Milla. In Italia sono sempre di più i Business Angels che hanno provveduto a supportare le strat up , anche se a livello internazionale (e il WBAF è un organismo internazionale sotto l’egida del G-20) i numeri sono senz’altro più alti. Dopo la tappa a Matera dove ha potuto confrontarsi con personalità di spicco del mondo dell’impresa, della scuola, dell’innovazione digitale e delle implicazioni nelle industrie, la Di Milla si prepara a volare ad Istanbul: “Sono onorata come donna di rappresentare le donne. Il senso del comitato in cui siedo è proprio questo: fare in modo che in tutto il mondo le donne che rappresentano un’impresa o che abbiano idee innovative abbiano le stesse opportunità di un uomo”. L’appuntamento con i più importanti investitori mondiali è il 17 e 18 febbraio a Istanbul nel WBAF2020 per far sì che l’economia sia sostenibile, inclusiva, equa e propulsiva di una crescita occupazionale duratura senza discriminazioni sessuali.”.

Visualizzazioni: 483
a cura di: Milena Mannucci