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Un tripudio di emozioni travolge la “settimana alternativa” in campo alla Principe Amedeo…

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Gaeta, 09 Febbraio 2020. Si è appena conclusa la settimana alternativa dell’Istituto Comprensivo Principe Amedeo, settimana ricca di attività innovative e altamente formative che hanno coinvolto i ragazzi della scuola secondaria.

Novità assolute di quest’anno sono state le attività “A scuola di…radio” ed “Artigiani per un giorno”: nella prima giornata  i ragazzi si sono improvvisati speaker dell’emittente radiofonica Radio Spazio Blu dove hanno potuto presentare le attività principali dell’Istituto ed hanno interagito in diretta con gli speaker dell’emittente.

Nella seconda giornata, invece, la scuola media Principe Amedeo si è trasformata in un palcoscenico di arti creative e mestieri: un vero tripudio di emozioni per gli  alunni che hanno avuto la possibilità di misurarsi con varie e accattivanti attività creative e manipolative: modellismo, falegnameria, arte del cucito, dell’uncinetto e dei ferri, creazione in pasta di zucchero di torte in forma di personaggi di Walt Disney alle “dipendenze” di grandi maestri, genitori e nonni che hanno messo a disposizione le loro competenze artigianali e la loro professionalità perché, come ribadito dalla Dirigente Maria Angela Rispoli “oltre allo studio delle discipline scolastiche c’è dell’altro che non deve essere abbandonato, ma recuperato e riportato dentro di noi perché queste attività sono un valore aggiunto, una preziosità educativa in quanto esempi di vita vissuta e di saggezza di cui abbiamo bisogno oggi più che mai.”

Hanno arricchito la settimana alternativa tantissime altre attività che hanno spaziato dalla pittura an plain air alla visione di film per avvicinare in maniera creativa i ragazzi alla matematica, dai laboratori artistici, scientifici e linguistici al torneo di pallavolo, dalle visite guidate alla caserma Cavour ed al Castello Aragonese o ai Bastioni La favorita relativamente ai progetti di gemellaggio “Sulle tracce della Linea Gustav” e “Risorgimento e Far West”agli incontri con le mediatrici familiari e scolastiche dott.sse Mariarosaria Sasso e Rosanna Ariganello, che, fra le lare cose, hanno dato delle indicazioni per  risolvere quei piccoli conflitti che sorgono all’interno della classe o dell’Istituto e che vanno a rallentare ed ad inficiare il normale corso della vita scolastica, in un  percorso che insegna agli alunni, ai giovani, ai genitori, agli insegnanti ad attraversare conflitti e affrontarli positivamente trasformandoli in opportunità per conoscere di più se stessi e gli altri attraverso l’utilizzo delle tecniche di mediazione.
Momenti di grande intensità sono stati l’incontro con la psicologa-psicoterapeuta Paola Di Florio che ha proposto “un viaggio nelle emozioni” per imparare a riconoscere le nostre emozioni in modo da poter gestire meglio i nostri comportamenti e vivere una vita più armoniosa e serena e l’incontro con il coach Rosy Spinosa che ha guidato i ragazzi verso la conoscenza degli ostacoli che troveranno sul loro cammino e delle risorse che  sono dentro di loro e che utilizzeranno per raggiungere i propri obiettivi.
Non sono mancate le giornate dedicate alla legalità grazie all’intervento della Polizia di Stato e dell’Arma dei Carabinieri i cui interventi hanno affrontato tematiche quali la dipendenza dal gioco d’azzardo, il bullismo ed il cyber bullismo avendo  come filo conduttore il senso del dovere e della dignità perché gli alunni diventino in futuro cittadini consapevoli, critici e responsabili.

Molto profondo e toccante è stato l’incontro con Salvatore Spinosa e la Signora Gisella Marzullo, altra novità di quest’anno, referenti dell’Associazione Marco, una Onlus che ha lo scopo di promuovere iniziative di sensibilizzazione volte al miglioramento delle condizioni di vita dei villaggi nello Zambia e nel Malawi, profondamente  colpiti da malattie, povertà e mancanza d’acqua.
Emozione a dir poco unica anche lo spazio dedicato alle interviste ai nonni e bisnonni, il Sig. Antonio Brigliadoro (anni 98), la Sig.ra Giuseppina Macera (anni 88), il Sig. Giuseppe Camerlingo (anni 81) che si sono rivelati una risorsa fondamentale per recuperare la memoria storica della seconda guerra mondiale e della Linea Gustav.
Non sono mancati momenti dedicati alla lettura grazie all’incontro con l’editore e scrittore Jason Forbus che ha presentato il libro “Tesori nascosti a Gaeta” e ne ha donato una copia ai ragazzi, alternando la presentazione del testo alla spiegazione di un vasto repertorio fotografico curato dal Sig. Paolo Di Tucci.
Fanalino di coda di questa intensa settimana carica di emozioni diverse, ma non per questo meno sentito dai ragazzi, è stata la premiazione delle squadre vincitrici del torneo di pallavolo disputato dalle classi seconde e terze perché alla Principe Amedeo le emozioni  coinvolgono gli studenti a 360 gradi.
È stata un’occasione per mettere in campo valori quali la collaborazione, la condivisione, il sano agonismo in un alternarsi di gioia, sofferenza, paura fino all’esplosione di felicità stampata sui volti dei ragazzi che si sono aggiudicati i primi posti del podio perché la valorizzazione della dignità passa anche attraverso lo sport.
Il tutto magistralmente orchestrato dalla Dirigente Scolastica Maria Angela Rispoli ed organizzato in maniera meticolosa da tutti i docenti dell’Istituto Comprensivo, coadiuvati dai collaboratori scolastici coinvolti “dietro le quinte”.

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a cura di: I.C. Principe Amedeo - Gaeta