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IL NATALE DELLA RINASCITA

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È un Natale insolito, quasi surreale quello che ci apprestiamo a trascorrere, divisi tra il desiderio di vivere liberamente gli affetti più profondi e la consapevolezza di dover  continuare a garantire la sicurezza individuale ed altrui in un impegno congiunto di sforzo collettivo.

E’ il tempo della resilienza, dell’amore discreto e prudente, degli abbracci a distanza, ma è anche il momento della “rinascita” (lo stesso significato del Natale richiama il trionfo della luce sull’oscurità), della fragilità che si trasforma in forza, in slancio per una nuova ripartenza che ci consenta di conservare e potenziare le modalità operative acquisite durante l’emergenza epidemiologica, ma anche di rinnovare in maniera più autentica le relazioni sociali.

Forse, mai come quest’anno il Natale rappresenta  la dignità di un Popolo che, nonostante il dolore e le incertezze decide di continuare a credere nel futuro avviando con coraggio e determinazione un processo di trasformazione profondo e radicale.

Ma Natale è anche la festa dell’amore, della gioia, dell’attesa ,pertanto, i docenti pur rispettando pienamente le misure anticovid, si sono adoperati affinché i bambini potessero vivere la magia legata a questo particolare periodo dell’anno.

Gli studenti delle scuole primarie “Don Bosco” e “Mazzini” nonché delle scuole dell’infanzia “Giovanni Paolo II” e del plesso “Mazzini” si sono dedicati alla realizzazione di realistici presepi e all’addobbo degli abeti; ogni bambino, inoltre, ha costruito il proprio calendario dell’avvento: ventiquattro finestrelle riempite di dolcetti e piccole sorprese da scoprire giorno per giorno fino all’arrivo della grande festa.

Gli alunni hanno ascoltato affascinati le leggende, le storie ed i racconti popolari appartenenti alla nostra tradizione (spesso legati al mondo della natura ed al ciclo della vita), ma anche a culture diverse in un processo di penetrazione, compenetrazione e raffronto del testo.

I più piccoli hanno scritto la letterina a Babbo Natale compilando la propria lista dei desideri e non è mancato un momento di autentica commozione quando un’alunna ha rinunciato ai propri doni per chiedere all’omone buono dalla folta barba bianca la fine dell’epidemia nel mondo.

Musica, risate, recitazione di poesie e filastrocche, realizzazione di coccarde e “lavoretti” da donare ai propri genitori hanno contribuito a creare un’atmosfera policromatica di allegria e serenità; tutte le classi, inoltre, hanno prodotto un video augurale per la Dirigente Scolastica e le famiglie .

Gli alunni si sono esibiti in una trascinante esecuzione di brani attinti dal variegato mondo popolare , ma anche dalla musica pop e moderna in una raffinata ed armonica successione di medley e remix: il risultato è stato una rappresentazione autentica, commovente che ha trasmesso emozioni forti.

Intenso e vibrante di calore il discorso della Preside Maria Angela Rispoli che attraverso un audio ha porto, i suoi migliori auspici per un Natale di “rinascita”, da vivere nella sua vera essenza, un Natale diverso, più intimo e solitario, ma forse anche più sincero, da trascorrere all’ insegna della pace, dell’armonia e dell’amore per tutti e per ciascuno.

Non sono mancati gli auguri del primo cittadino che in diretta streaming ha voluto salutare la grande famiglia della “Principe Amedeo” complimentandosi con la Dirigente ed i docenti per la dedizione e la tenacia con cui da sempre la nostra scuola  persegue i propri obiettivi formativi.

In questo clima di festa un pensiero, tradotto in gesto di solidarietà, è stato rivolto alle persone più bisognose.

Sono stati consegnati alla Caritas Diocesana i pacchi dono raccolti per le famiglie in difficoltà, poiché il vero spirito del Natale è nel dare più che nel ricevere: “È dimenticare se stessi e trovare il tempo per gli altri. Scartare l’inutile sottolineando i veri valori.”

Questa prima parte dell’anno scolastico si è conclusa così: con serenità ed orgoglio per i traguardi umani, culturali, ed artistici raggiunti dai nostri ragazzi.

Siamo consapevoli di esserci adoperati con professionalità, dedizione e determinazione, abbiamo fronteggiato l’emergenza sanitaria con coraggio celando ansie e preoccupazioni ed elargendo sorrisi e rassicurazioni  in un processo di adattamento e miglioramento continui ed anche se la colonna sonora della nostra vita è stata interrotta da un nemico invisibile ed infido, siamo certi che, una volta arginato il virus ,ripartiremo in maniera più consapevole e vera.

𝐁𝐮𝐨𝐧 𝐍𝐚𝐭𝐚𝐥𝐞 𝐝𝐢 𝐑𝐢𝐧𝐚𝐬𝐜𝐢𝐭𝐚 𝐚 𝐭𝐮𝐭𝐭𝐢!

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a cura di: I.C. Principe Amedeo - Gaeta