Un’Ora Solare gelata con Amelio Mazzella su TV2000
Il Presepe di Ghiaccio più grande d’Italia a Gaeta fino al 14 gennaio 2024
Inaugurato, a Gaeta, il Presepio Marinaro animato dell’Associazione Culturale “Gaeta e il Mare”
Inaugurata l'8ª edizione del Villaggio Incantato di Babbo Natale a Gaeta
Balletto natalizio ispirato a
Carlo Bernari, una cerimonia per celebrare la sua figura di artista e di uomo
Il Sindaco Leccese accoglie in comune una scolaresca di Frontignan, comune gemellato con Gaeta
Il nuovo Palasport di Via Venezia diventa realtà!
Gaeta in salute. Sanità e territorio, una sinergia indispensabile. Breast Unit: una sanità al femminile
Porte aperte a Santa Lucia!
Al via la VIII edizione del Festivaldeigiovani® - Studenti da tutt'Italia per confrontarsi sul presente e sul futuro
A Gaeta arriva EasyPark: l’app per la sosta più diffusa in Italia
  • 1
  • 2
  • 3

LA PELLE DELLA MUSICA: GAETA E I GIOVANI, LA BELLEZZA

Condividi

Assessore alla Pubblica Istruzione Gianna Conte

“Non dalle ricchezze, ma dalla virtù nasce la bellezza”. Con questa espressione di Socrate l’Assessore Gianna Conte ha sintetizzato la manifestazione conclusiva del progetto “S.I.A.E. Per chi crea” intitolato “La pelle della musica”, una produzione di Tamburo Rosso APS in collaborazione con l’Istituto Comprensivo Principe Amedeo, un progetto iniziato già nell’anno scolastico passato e conclusosi martedì 29 giugno nella Sala del Palazzo de Vio, con la proiezione del videoclip realizzato dai ragazzi delle classi 2ª B e 2ª C, guidati dai musicisti Valentina Ferraiuolo e Domenico De Luca, che da anni collaborano con la Principe Amedeo.

Dirigente Scolastica Maria Angela Rispoli

Il video clip ha avuto come sottotitolo “Gaeta e i giovani: la bellezza” e, infatti, la bellezza, anzi le “bellezze” della città di Gaeta sono state al centro di questo lavoro, che la Dirigente Scolastica Maria Angela Rispoli ha fortemente voluto aderire a questo bando nazionale e che più di ogni altro ci ha creduto e lo ha da subito inserito nel P.T.O.F. dell’istituto in quanto, come ha sempre sostenuto in ogni occasione, “la musica è il linguaggio universale che unisce tutti aldilà della lingua, delle ideologie, delle culture delle religioni ed è un ottimo veicolo per trasmettere valori ai giovani, valori sociali, valori etici, valore del bello.

La musica – ha continuato la Dirigente durante la manifestazione – ha un ruolo fondamentale per la crescita dei ragazzi perché affina la capacità di astrazione, valorizza le competenze linguistiche, matematiche, analitiche e crea un benessere psicofisico in tutti gli alunni, soprattutto nei ragazzi con difficoltà, ai bisogni dei quali la scuola è particolarmente attenta con mirate azioni di musicoterapia.

Se poi il tutto viene diretto da due musicisti come Valentina Ferraiuolo e Domenico De Luca – ha concluso la Dirigente – allora il successo è assicurato e la ricaduta positiva sui ragazzi, come dimostrato dai vari feedback arrivati, è garantita”.

Questo progetto ha avuto come scopo quello di far amare la musica popolare ai ragazzi che si sono appassionati a queste melodie particolari, le hanno studiate, analizzate, cantate, reinterpretate e questo entusiasmo si è allargato ai genitori, che li hanno seguiti ed alle istituzioni che hanno sempre espresso il proprio plauso, nel corso delle varie iniziative a cui hanno partecipato. Per questa occasione è stata scelta la canzone “Stu’ Criato” scritta da Enzo Gragnaniello, proprio per sottolineare la bellezza della vita, della natura, dell’arte, la bellezza del creato, appunto, che è sempre sotto i nostri occhi, ma che spesso ci dimentichiamo di osservare e di apprezzare, travolti dalla vita frenetica dei nostri giorni.

La musica, inoltre è stata il filo conduttore delle tante attività svolte durante gli anni ed è servita per tenere accesa l’attenzione su tematiche importanti quali la violenza contro le donne, allargatasi poi alla violenza di genere, la difesa dei diritti umani con la partecipazione del Garante dei diritti dell’infanzia e dell’ adolescenza, le celebrazioni per il Dantedì ,la legalità, fenomeni del bullismo e cyberbullismo, fino a questo progetto che, attraverso la musica popolare, ha portato i ragazzi a riscoprire angoli storici e culturali di Gaeta, in un viaggio misterioso, alla ricerca delle proprie origini e della propria identità.

Un’esperienza altamente formativa per i ragazzi della Principe Amedeo che, come sempre, si sono messi in gioco ed hanno affrontato questa nuova sfida con determinazione, impegno, costanza e tanta curiosità.

La Preside ha tenuto a ringraziare la SIAE, in particolare il presidente Mogol, poiché, grazie a lui, le scuole hanno potuto usufruire di una grande opportunità finanziaria.

Il paroliere Mogol, è risaputo, vuole avvicinare i giovani alla musica e, nel contempo, ricercare nuovi talenti musicali.

Infine la musicista Ferraiuolo ha consegnato il messaggio ricevuto dal Sindaco: un sentito plauso per il lavoro svolto con i ragazzi della “Principe Amedeo“, il cui video sarà fatto visionare in Comune ed in tutti gli spazi idonei, per socializzarlo alla popolazione ed ai tanti visitatori che giungono a Gaeta.

Una ulteriore pagina del grande libro progettuale della “Principe Amedeo” si chiude, con un insistente caldo, ma con tanta emozione ed orgoglio nel cuore per tutti i partecipanti.

LA PELLE DELLA MUSICA – I.C. P. AMEDEO – TAMBURO ROSSO APS – YouTube

Visualizzazioni: 452