Cittadinanza onoraria a Chiara Lubich: donna del dialogo
Venerdì 13 maggio alle 17.00 presso il Palazzo Cardinal De Vio di Gaeta sarà conferita la cittadinanza onoraria postuma alla fondatrice del Movimento dei Focolari: Chiara Lubich. All’unanimità il Consiglio Comunale aveva già deliberato questo conferimento “per aver aperto una cultura dell’unità, adatta alla società multietnica, multiculturale e multireligiosa” e per “l’amore verso la città di Gaeta”. Infatti, secondo la delibera, Chiara “ha manifestato più volte questo amore attraverso i suoi discorsi e i suoi messaggi indirizzati agli aderenti del Movimento” in Gaeta, che svolgevano “attività e iniziative finalizzate alla realizzazione dell’ultima preghiera di Gesù: «Che tutti siano uno»”. In modo particolare, furono i due sacerdoti focolarini don Cosimino Fronzuto e don Gennaro Avellino, parroci in Gaeta, ad essere incoraggiati da Chiara affinché svolgessero un’intensa e proficua attività pastorale, e ciò favorì “la diffusione del Movimento nel mondo della famiglia, dei giovani e dei ragazzi, della cultura, della politica, dell’economia e altro”.
Alla cerimonia parteciperanno, oltre al Sindaco Cosmo Mitrano e all’arcivescovo Mons. Luigi Vari, la Dott.ssa Alba Sgariglia, focolarina che dirige il centro di documentazione intitolato a Chiara Lubich e il dott. Sergio Lubich, nipote della fondatrice del Movimento. Sono previsti degli interventi e dei video, che delineeranno sotto varie sfaccettature questa “testimone e portatrice di unità, considerata una delle personalità spirituali di maggiore rilievo del Novecento, a cui sono stati conferiti, tra gli altri, il premio Diritti umani del Consiglio d’Europa nel 1998 e il premio per l’Educazione alla pace dell’UNESCO nel 1996.” L’evento si concluderà con una messa di ringraziamento in Cattedrale presieduta dall’arcivescovo Mons. Luigi Vari.
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