A San Prisco presentate le poesie di Flora Palmieri
“La poesia è un’esigenza”. Così scrive Flora Palmieri, la “poetessa dell’umiltà” che ieri, a San Prisco (Caserta) ha festeggiato l’uscita della sua prima raccolta poetica intitolata “Il mio sentire in versi” (deComporre Edizioni). Un momento di grande amicizia e commozione, vissuto tra persone care e un pubblico attento e partecipe. Nella sede dell’Associazione di Promozione Sociale “Angeli in Volo”, la responsabile Daniela Bruscino ha aperto la serata, presentando, con l’Autrice, le tre ospiti: l’editrice Sandra Cervone e le relatrici Lia Manzi e Tinnì Sequino. Insieme hanno dialogato sul libro e su cosa bisogna intendere per “poesia trasformativa”, alternando letture a commenti e domande. L’autrice ha rivelato qual è stato il suo percorso e come è arrivata a dipingere e poi a scrivere il suo “sentire”, cercando di “colorare quel buio che avvertiva fuori e dentro sé”. L’Arte diventa curativa, insomma, si erge come “Ponte di Parole” per avvicinare, accorciare distanze di ogni tipo, aiutare a crescere, ad aprirsi al mondo intero, ad universalizzare il proprio “sentire”. Intenso il momento in cui Lia Manzi ha cantato una delle poesie della Palmieri, improvvisando con grande bravura. Molti gli applausi e bella l’atmosfera culminata nel gioioso brindisi augurale.
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