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POESIE e CICATRICI. La lotta contro il tumore al seno tramite la poesia. Questa mattina convegno culturale e di divulgazione ad Aprilia

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“Grazie per la tenerezza del tuo sguardo, la dolcezza del ricordo e per la forza del tuo essere un giovane uomo”. Queste le parole pronunciate nell’aula consiliare del Comune di Aprilia, da una commossa Resy Langiano, Presidente del Comitato dell’Associazione Nazionale Donne Operate al Seno (ANDOS), a conclusione della presentazione del libro “Philoumene” del poeta Salvatore Rosella, responsabile della Associazione culturale PassPartout, in particolare dopo la lettura di liriche del volumetto edito da deComporre dell’Editrice Sandra Cervone, il cui ricavato, per volontà dell’autore ma anche della sua mamma, Maria Filomena Gori, volata in cielo a causa di un cancro, viene devoluto alla Breast Unit della ASL di Latina. Proprio alla madre di Rosella, del resto, e alle donne affette da tumore che non ce l’hanno fatta a superare la loro battaglia, sono dedicate le poesie dell’autore del libro che, in apertura e in chiusura, ne contiene due scritte da Filomena e “nascoste per essere ritrovate nel mobile della sala, sotto le carte da briscola che prima o poi si sarebbero usate dopo la sua scomparsa”. La Scrittura come terapia, insomma, per affrontare il dolore di una perdita, ma anche per trasformare in dono per sé e per gli altri le proprie esperienze terribili, tramutandole in occasione di crescita e di impegno solidale.

La scelta da parte del Comitato di Aprilia dell’ANDOS di coniugare insieme “Poesie e Cicatrici” all’interno di una mattinata tutta dedicata alla cultura e alla divulgazione dell’importanza della prevenzione e del ricorso alle Breast Unit per le donne che si ammalano, si è rivelata di grande impatto, facendo pronunciare parole di riconoscenza e apprezzamento dal Sindaco Antonio Terra, gli Assessori Francesca Barbaliscia e Gianluca Fanucci, la consigliera comunale Alessandra Lombardi. E’ pervenuto inoltre il messaggio di partecipazione dell’Assessora Regionale alle Pari Opportunità Enrica Onorati che ha dichiarato: “Rompere la solitudine che ci separa come esseri umani è di per se una ambizione lodevole. Lo è, tuttavia ancor di più se questa solitudine è attraversata dagli spettri della malattia e dalla paura….. Il beneficio della nascita di una comunità che si prende cura, come la vostra, è immenso”. L’Assessora ha ringraziato tutti per l’iniziativa. Da sottolineare anche il messaggio di partecipazione del Senatore Nicola Calandrini Presidente Commissione Programmazione Economica, Bilancio che ha dichiarato: “Ammetto che il titolo mi ha molto colpito. Da un lato la bellezza della parola, dall’altro il segno indelebile del dolore, della malattia, un modo intelligente di parlare senza banalità di tumore, di tumore al seno, di donne. Voglio ringraziare del lavoro costante, incessante e quotidiano la ASL di Latina con la sua Direttrice dott.ssa Silvia Cavalli e il Primario della Breast Unit dott. Fabio Ricci, che con impegno e dedizione hanno portato Latina in prima fila nella lotta al tumore al seno”. Il Senatore ha ringraziato tutti per l’evento. Tutti concordi nell’apprezzare il tema scelto ed il titolo dato ad una mattinata che ha coniugato la “Poesia”, ovvero la bellezza delle parole, alle “Cicatrici”, segno indelebile di dolore, per ribadire e veicolare informazioni che “salvano la vita”: l’importanza della prevenzione, della diagnosi precoce, del ricorso alle Breast Unit per la presa in carico delle donne che si ammalano, la solidarietà per la ricerca oncologica, la vicinanza a quanti soffrono perché ammalati. Un particolare ringraziamento è andato proprio alle andossine che “quotidianamente stanno accanto alle donne affette da tumore al seno nella UOC di Oncologia diretta dal prof. Daniele Santini, presso la Casa della Salute di Aprilia, accogliendole e supportandole”, alla Presidente Nazionale dell’ANDOS nazionale dott.ssa Flori De Grassi e alla presidente dell’ANDOS di Fondi Regina Abagnale per la loro costante vicinanza. Bella la presenza della Presidente del Comitato Andos di Sezze, Anna Maria De Renzi, del Vice Presidente di Aprilia Claudio Bianchini, del Coordinatore Infermieristico della B.U. Evangelista Fusco e della Presidente di “Noi, i libri e…” Sabrina Braga che ha anche letto due poesie dal libro di Rosella. Atteso come sempre l’intervento del prof. Fabio Ricci che, commosso anche lui dalle poesie ascoltate e dal ricordo alle tante donne che “hanno perso la battaglia contro il cancro”, ha ringraziato tutti i componenti della Breast Unit per il lavoro e l’impegno profuso quotidianamente nell’accogliere e prendere in carico le donne affette dal tumore. Ha voluto ribadire i passi da gigante operati negli anni dalla ricerca e le “armi” che abbiamo per dare speranza sulla possibilità di guarigione. “Senza dubbio la prevenzione resta fondamentale -ha detto- ma anche rivolgersi alle Breast Unit che garantiscono almeno un 20% in più di possibilità di salvare la vita oltre che il seno per le donne che vi si rivolgono dopo la diagnosi. Purtroppo i casi registrano una recrudescenza della malattia anche in provincia, sicuramente legata al periodo della pandemia che ha rallentato la prevenzione e la risposta agli screening mammari.

L’evento si è concluso con il messaggio della Direttrice Generale Silvia Cavalli: “La guardia contro il tumore al seno resta alta e alle nuove terapie si aggiunge la consapevolezza di puntare a cure personalizzate, rendendo la donna affetta da cancro alla mammella parte integrante del percorso che la riguarda. C’è un cambio di paradigma, si cura la donna ammalata non sradicandola dal contesto familiare e sociale, sapendo che prenderla in carico significa difendere eticamente un suo diritto naturale, universale, indivisibile e inalienabile”. La presidente Langiano nel saluto finale ha citato il motto di Europa Donna: “Avere un Breast Unit è un diritto, difenderla è un dovere”.

L’evento è stato trasmesso in diretta Streaming e con la possibilità di essere seguito dalle pazienti audiolese con l’interprete LIS (Lingua dei Segni Italiana), volontaria ANDOS Annalisa Iaci.

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a cura di: M.P.