Immagini e colori al Goretti: l’inaugurazione il 16 marzo
È possibile sentirsi ancora belle dopo un intervento per tumore al seno? Sicuramente se lo sono chieste e se lo continuano a domandare tante donne colpite dalla malattia ed è proprio a questa verità che si ispira la “Mostra D’arte Contemporanea in Ospedale”, curata da Fabio D’Achille, Direttore del Museo D’arte Diffusa (MAD), che dall’8 marzo all’8 maggio potrà essere ammirata presso la Direzione Sanitaria, la Breast Unit, il Cup, il Poliambulatorio, l’Ingresso dell’Ospedale lato Risto. S.I. Bar dell’ospedale Santa Maria Goretti di Latina, negli orari di apertura al pubblico. In pratica, attraverso la Pittura, si passa alla fotografia per arrivare alla Body Art Therapy che l’artista Anna Maria Mazzini utilizza come metodo terapeutico attraverso l’Arte corporea. Queste Opere d’arte diffonderanno bellezza, colore, amore e speranza nei luoghi simbolo della presa in carico e della cura delle donne che si ammalano.
La mostra intitolata: “DOPO UN TUMORE AL SENO SENTIRSI ANCORA BELLE” – Anna Maria Mazzini”, è stata fortemente voluta dalla Direttrice Generale della ASL di Latina dott.ssa Silvia Cavalli, dal dott. Sergio Parrocchia, Direttore Sanitario Aziendale, dalla dott.ssa Assunta Lombardi Direttrice Dipartimento Staff della Azienda, dal Prof. Fabio Ricci e Dott. Carlo De Masi, Direttore e Responsabile Aziendale della Breast Unit, dalla Prof.ssa Antonella Calogero, Direttrice DSBMC Università Sapienza – Polo Pontino, in collaborazione con la LILT di Latina (Presidente Nicoletta D’Erme), l’ANDOS di Sezze (Presidente Anna Maria De Renzi), l’Associazione di Volontariato Onlus ANNALAURA di Terracina (Presidente Rosario D’Aurora), la Farmacia Giannantonio (Dott. Giancarlo Giannantonio).
La Body Art Therapy Italia Aps nasce dalla fusione di un tumore al seno con l’arte di dipingere i corpi. Il messaggio “prezioso” che si vuol trasmettere con le immagini è mirato all’importanza di fare “prevenzione” e supportare le donne nell’elaborazione della malattia, prima fra tutte la gestione della ferita e l’accettazione dell’immagine di sé dopo l’intervento chirurgico.
In pratica un’esperienza da vivere in cui l’energia dei colori, “aiuterà a ritrovare il normale equilibrio, innescando effetti psichici e fisici in grado di stimolare il corpo, contribuendo così al processo di guarigione”.
“Ringrazio tutti gli operatori dell’Azienda Sanitaria di Latina, il team della Breast Unit per la disponibilità e sensibilità dimostrata, ma ringrazio in particolar modo la Direttrice Generale dott.ssa Silvia Cavalli perchè mi ha dato ulteriore fiducia e stimolo per continuare a credere e andare avanti con il mio talento in questo progetto. Ho sentito, l’amore, la passione per il suo lavoro e il desiderio di coccolare, accarezzare, proteggere, aiutare, tutte le donne che affrontano questa malattia. Esattamente quello che io faccio con il pennello”.
La mostra verrà inaugurata il 16 marzo alle 13.00, presso la sala conferenze della palazzina direzionale dell’ospedale Santa Maria Goretti di Latina e rimarrà aperta al pubblico fino all’8 maggio 2023.
Visualizzazioni: 296a cura di: S.C.