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Inaugurata al Goretti la Mostra di opere di Anna Maria Mazzini, curata da Fabio D’Achille.

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L’Arte può servire a sconfiggere il cancro? Forse sì, forse no…ma contiene senza dubbio un potenziale comunicativo di grande impatto, capace di lanciare messaggi convincenti, percepibili e condivisibili.  Grazie alla Body Art Therapy, la pittrice Anna Maria Mazzini è riuscita a trasformare in “salvezza” la sua “dolorosa esperienza” con la malattia ed oggi utilizza colori e pennello per diffondere bellezza e speranza. Dipingendo sul corpo di donne ancora coinvolte nel coraggioso percorso di cura. E nel contempo lancia a tutti appelli per la salvaguardia dei diritti del paziente, l’attenzione alla prevenzione oncologica, la ricerca medico-scientifica, l’urgenza di garantire a chi si ammala la migliore assistenza possibile.

Quando Anna Maria racconta la sua esperienza di ex-paziente oncologica che ha pensato di mettere al servizio delle altre donne le sue eccellenti capacità artistiche, crea subito un’empatia, che suscita emozione, commozione, anche lacrime. E la consapevolezza che “dopo il cancro si può essere ancora belle” e – soprattutto – si può guarire e tornare alla vita con più consapevolezza e determinazione. Tutto questo e altro ancora è stato raccontato ieri, nella sala convegni della Palazzina Direzionale dell’Ospedale Santa Maria Goretti di Latina, in occasione della mostra che l’artista Fabio D’Achille ha curato come direttore del MAD, Museo d’arte diffusa, in collaborazione con la ASL, la Regione Lazio, la Breast Unit, l’Università Sapienza-Polo Pontino, grazie al sostegno di LILT LATINA, ANDOS Sezze, Associazione Annalaura e Farmacia Giannantonio.

Ad aprire gli interventi il dott. Sergio Parrocchia, direttore sanitario ASL Latina mentre a concludere una mattinata intensa la dottoressa Silvia Cavalli, direttrice generale della ASL Latina. Dopo l’intervento del prof. Fabio Ricci, direttore della Breast Unit aziendale, che ha parlato de “La Salute femminile e la Body Art Therapy, si è passati alla presentazione della mostra di pittura e fotografia con il curatore D’Achille e l’autrice delle opere Mazzini. E’ possibile ammirare la mostra fino all’8 maggio, negli uffici della Direzione Sanitaria, nel corridoio della Breast Unit e presso il Cup/Poliambulatorio negli orari di apertura al pubblico.

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a cura di: S.C.