Le opere allegoriche in concorso al Carnevale di Viareggio 2024

Condividi

Viareggio si prepara a festeggiare dal 3 al 24 febbraio 2024, il primo di altri 150 anni di Carnevale con sei Corsi Mascherati in cui saranno protagoniste le straordinarie costruzioni allegoriche degli artisti.

Ecco tutti i bozzetti delle Opere allegoriche in concorso al Carnevale 2024

CARRI DI PRIMA CATEGORIA

1. Jacopo Allegrucci “Va dove ti porta il cuore…”
2. Alessandro Avanzini “Il circo dei sogni”
3. Luca Bertozzi “Più denti!!! – The world’s greatest show”
4. Luigi Bonetti “Octopus 5.0: la rivoluzione artificiale”
5. Massimo e Alessandro Breschi “Ascolta ragazzo…”
6. Umberto, Stefano, Michele Cinquini e Silvia Cirri “Bla Bla Bar”
7. Lebigre e Roger “Svegl – I.A.!” La storia semifantastica di Intelligenza Alternativa
8. Carlo e Lorenzo Lombardi “Il profumo delle rose nelle spine”
9. Roberto Vannucci “E’ tempo di cambiare”

CARRI DI SECONDA CATEGORIA

1. Priscilla Borri “Auguro a tutti un briciolo di follia. Alda Merini”
2. Fabrizio e Valentina Galli “L’ira della Kitsune”
3. Matteo Raciti “All you can eat”
4. Luciano Tomei “Magie di carnevale”

MASCHERATE IN GRUPPO

1. Silvano Bianchi “Insieme sotto lo stesso cielo”
2. Edoardo Ceragioli “Il pranzo è servito. Finché c’è guerra c’è speranza”
3. Stefano Di Giusto “P.A.C.E. – Popolo armato con entusiasmo”
4. Marzia Etna e Matteo Lamanuzzi “Camaleontici… l’abilità nel mutare!”
5. Vania Fornaciari e Roberto De Leo “Ingresso libero a chi sogna”
6. Michelangelo Francesconi “Il volto sincero dell’umanità”
7. Giampiero Ghiselli e Maria Chiara Franceschini “In equilibrio sopra la follia”
8. Giacomo Marsili “Lo schiaccianoci”

MASCHERE ISOLATE

1. Andrea Giulio Ciaramitaro “Ordinaria Follia”
2. Sara Culli “Questione di punti di vista”
3. Simona Francesconi “Non è poi così blu la sua barba”
4. Alessandro Mattiello “Generazione Atlante”
5. Serena Mazzolini “Esistenza precaria”
6. Raffaele Morvillo “Il pescatore di sogni”
7. Lorenzo Paoli “Un mondo da salvare”
8. Edoardo Spinetti “La melodia”
9. Alessandro Vanni “Il piatto piange”