“Baudelaire e la madre”: il saggio di Marianna Bellettini
È di Gaeta la docente di lingua e letteratura francese che ha pubblicato di recente, per deComporre Edizioni, un saggio particolarmente atteso dagli estimatori del grande Charles Baudelaire (1821-1867). Intitolato: “Baudelaire e la madre. Un faux accord”, analizza la vasta corrispondenza tra il grandissimo poeta francese e la madre: missive del periodo 1833-1866, ovvero da dopo i 20 anni fino all’aggravarsi della propria salute.
Uno scrigno di sentimenti, angosce, gioie, dolori, fallimenti che Baudelaire rivela o accenna alla persona più importante della sua vita, con un irrefrenabile impeto e desiderando ardentemente di poterle esprimere soprattutto i mille “perchè” che costellavano un’esistenza assai sofferta. La testimonianza del legame viscerale, ma anche del complesso rapporto tra i due, che il figlio immortala su carta con estrema libertà e passione.
Ci sono poi anche altre lettere, indirizzate all’Editore, al tutore, al fratellastro, agli amici e a persone stimate ma quelle per la madre restano sicuramente le più interessanti per una maggiore comprensione della figura oscura dell’artista maledetto, geniale, isterico, estremo, considerato a ragione uno dei maggiori poeti del XIX secolo.
“Il materiale raccolto e analizzato – spiega l’autrice – faceva parte integrante della mia tesi di laurea in Lingue e Letterature Romanze e Latinoamericane, oggi rivisitata a seguito di nuovi approfondimenti”. Docente di francese, Marianna Bellettini è attualmente un’affermata traduttrice. Dopo aver pubblicato per Giulio Perrone Editore la raccolta di versi “Come una rosa nel deserto” (2010), ha tradotto un romanzo gotico di Ann Radcliffe e uno di Guy de Maupassant.
Il saggio su Baudelaire è reperibile sul sito delle Edizioni deComporre, su Ibs.it e nelle librerie Alges e Il Sole e La Cometa di Gaeta e Fuori Quadro di Formia.
Visualizzazioni: 400a cura di: M.P.