Cambia volto il Pronto Soccorso del Gemelli ristrutturato per il Giubileo Straordinario
Nuovo look e migliori funzionalità per il Dipartimento di Emergenza (DEA) e il Pronto Soccorso del Policlinico Universitario “Agostino Gemelli”, completamente ristrutturati e rinnovati. L’inaugurazione si è tenuta lo scorso dicembre, alla vigilia dell’avvio del Giubileo Straordinario della Misericordia.
Gli interventi – alcuni dei quali sono in progressivo completamento – garantiranno a regime migliore accessibilità, maggiore comfort, maggiore sicurezza per i pazienti.
Le opere di riqualificazione e ampliamento del DEA e del Pronto Soccorso del Gemelli, che si sviluppa su complessivi 3.100 metri quadrati (+ 310 metri quadrati), sono costati complessivamente circa 3 milioni di euro, finanziati da Ministero della Salute e Regione Lazio. Lavori realizzati a tempo di record in soli 139 giorni (avvio cantiere il 18 giugno) – senza interrompere di una sola ora l’imponente l’attività del Pronto Soccorso con circa 250 accessi al giorno -, con il coordinamento della Direzione Generale del Gemelli insieme alla Cabina di Regia della Regione Lazio e con il supporto operativo dell’Ufficio Progetti e Realizzazione Edilizie del Servizio Tecnico del Policlinico.
Dopo la visita del cantiere del 15 luglio scorso, con l’intervento del Ministro della Salute Beatrice Lorenzin, all’inaugurazione del Pronto Soccorso del Gemelli ha preso parte il Presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, accolto dal Presidente della Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli Giovanni Raimondi, dal Direttore Generale del Policlinico Gemelli Enrico Zampedri, dal Preside della Facoltà di Medicina e chirurgia dell’Università Cattolica Rocco Bellantone. Insieme a loro i professori Raffaele Landolfi, Massimo Antonelli e Rodolfo Proietti del Polo Emergenza (DEA) e Medicina Interna. L’Assistente Ecclesiastico Generale dell’Università Cattolica, Mons. Claudio Giuliodori, ha impartito la benedizione degli ambienti del nuovo Pronto Soccorso.
Ecco le principali caratteristiche della struttura rinnovata: percorsi dedicati per i casi più gravi (i codici rossi e gialli), un nuovo pronto soccorso per i pazienti pediatrici (ne riferisce il servizio a pagina 3) e per gli infettivi gravi; strutture a misura di paziente, che si vanno ad aggiungere a quella già operativa da qualche mese per le donne in gravidanza; inoltre la realizzazione di un’area dedicata alle Maxi Emergenze con un piano di gestione che permette la rapida trasformazione degli spazi e delle attività in caso di straordinarie necessità.
L’innovazione principale del nuovo Pronto Soccorso del Gemelli consiste nel superamento del concetto di sala visita. Il nuovo modello organizzativo e architettonico è pensato secondo il criterio dell’intensità di cure che consente di “separare” i pazienti che richiedono maggiore intensità di trattamento dagli altri, realizzando quindi una situazione di maggiore sicurezza e comfort.
Le opere di riqualificazione e ampliamento del DEA consentiranno di migliorare e gestire il flusso degli accessi: ogni anno sono circa 80.000 le persone accolte dal Pronto Soccorso del Gemelli: di queste, circa 12.000 si rivolgono direttamente al Pronto Soccorso Ostetrico, attivo da alcuni mesi; sono 11.000 i minori di 14 anni che potranno beneficiare del nuovo Pronto Soccorso Pediatrico.
Nel 2015 gli accessi al Pronto Soccorso generale sono aumentati del 6%, in particolare per i pazienti più gravi, con codici rossi e gialli. Inoltre è aumentato del 34% il trasporto dei pazienti tramite il 118 e del 9% i trasferimenti da altre strutture, rafforzando ulteriormente il DEA del Gemelli come importante Hub di riferimento regionale per il trattamento del paziente politraumatizzato. I traumi vengono gestiti da un’equipe multidisciplinare con prestazioni che coprono a 360° tutte le evenienze. È inoltre Centro Hub per l’ictus, l’emorragia cerebrale e l’infarto del miocardio e Centro di riferimento regionale per le maxi emergenze.
Nuovo Pronto Soccorso Pediatrico attivo H24 e meglio attrezzato per i casi gravi
Lo scorso 25 gennaio è stato attivato, presso il Policlinico Gemelli, il nuovo Pronto Soccorso Pediatrico, con la nuova unità di Osservazione Breve Intensiva pediatrica (OBI), afferente a quest’ultimo. Grazie ai fondi stanziati dalla Regione Lazio, in occasione del Giubileo straordinario della Misericordia, tale opera si inserisce in un processo di rinnovamento che ha coinvolto vari Pronto Soccorsi romani. L’impegno della Fondazione Policlinico Gemelli ha permesso di rinnovare completamente gli spazi già a disposizione, ampliandoli e rendendoli sempre più moderni ed accoglienti in considerazione, anche, del graduale aumento di utenti afferenti alla struttura.
Negli ultimi anni, infatti, il Pronto Soccorso Pediatrico ha visto un rapido incremento del numero degli accessi pediatrici, passando dagli 8.448 del 2012 agli 11.314 del 2015. Tale incremento è stato accompagnato anche da un progressivo aumento dei codici gialli e dei codici rossi, cioè dei codici a più alta complessità assistenziale. In particolare, i Codici Gialli sono passati dal 12,1 % del 2012 al 14,4% del 2015, discostandosi dalla media della Regione Lazio (12,2%) e rendendo il Pronto Soccorso pediatrico il centro di riferimento per i casi più gravi nella fascia di età 0-17 anni. In virtù, anche, della presenza del reparto di Terapia Intensiva Pediatrica (TIP), attigua al Pronto Soccorso, e di tutte le specialità pediatriche, nonché di un eliporto attivo 24 ore su 24 riservato ai trasporti di emergenza, il Pronto Soccorso Pediatrico si configura, dunque, come punto di riferimento non solo per il territorio di Roma e provincia ma, anche, per tutto il territorio regionale ed extra-regionale, mettendo al servizio dei pazienti pediatrici una vasta gamma di eccellenze e competenze proprie dell’ età pediatrica.
Il nuovo Pronto Soccorso Pediatrico, attivo 24 ore su 24, è dotato di un accesso riservato per le ambulanze (camera calda) e per gli autoveicoli privati, di un triage appositamente dedicato e di 2 sale visita, delle quali una che prevede la possibilità di isolare i pazienti infettivi. Una delle caratteristiche più qualificanti del nuovo Pronto Soccorso Pediatrico è la presenza, anche, di una “sedation room”, cioè di una sala dedicata dove sono eseguite procedure mediche in sedazione indolore, contenendo nei bambini l’ansia e la paura legate a tali interventi, quali inserzioni di vene centrali e periferiche, suture, esecuzione di punture lombari e aspirati midollari o riduzione di fratture.
La disponibilità di personale medico ed infermieristico dedicato farà sì che tutti i servizi e le procedure saranno resi ancor più efficienti, con la previsione di ridurre i tempi di attesa medi e di migliorare la qualità dell’assistenza erogata.
L’apertura dell’unità di Osservazione Breve Intensiva pediatrica, dotata di 2 posti letto, garantisce, inoltre, un insieme di prestazioni diagnostiche e terapeutiche che avranno come finalità un rapido inquadramento clinico e diagnostico del bambino. In tal modo sarà possibile monitorizzare adeguatamente i pazienti, evitando ricoveri inappropriati nei reparti e migliorando, al tempo stesso, la qualità e la sicurezza dell’assistenza erogata in Pronto Soccorso.
La modernizzazione ed il recente ampliamento della viabilità interna garantiscono una facile accessibilità da parte di tutti gli utenti, che potranno usufruire di una sala di attesa appositamente adibita per i bambini ed i loro familiari. Ciò ha permesso di creare un canale preferenziale di assistenza dedicato esclusivamente ai pazienti pediatrici, con un ambiente colorato e accogliente in grado di rendere il meno sgradevole possibile la permanenza in Pronto Soccorso dei bambini stessi.
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