L’Arte in Ospedale. Il progetto realizzato al Policlinico Gemelli
Un coloratissimo e accogliente progetto artistico per accompagnare i pazienti verso le varie terapie e per intrattenerli nelle sale di attesa in un ambiente più rilassante. Anche gli accompagnatori e i familiari potranno usufruirne e i bambini avranno un luogo dove giocare e interagire. Il tutto per vincere timore, dare spazio alla fantasia e donare sollievo. L’ArteTerapia, insomma, indicatissima per trasformare l’angoscia delle cure in percorso emozionale. Il fondatore di “Ospedali Dipinti” è l’artista Silvio Irilli che ha trasformato diverse sale e corridoi del Policlinico Gemelli in un mondo fantastico popolato di creature marine e angoli suggestivi con verde e fiori, animaletti e simpatici personaggi.
Veri e propri “Salti del Blu e nel Verde” riguardanti soprattutto i reparti di radioterapia oncologica, le sale di attesa dove trattenere i pazienti più piccoli del Policlinico Universitario di Roma. Fantasia, magia, colori: tutto grazie alle donazioni di tante persone di buon cuore e di aziende che hanno creduto in un progetto tanto innovativo quanto solidale.
I prati l’acqua l’arcobaleno gli alberi, il sole, il cielo: tutto per “umanizzare” gli ambienti ospedalieri e donare serenità e magia soprattutto ai pazienti oncologici più piccoli. Dietro ad ogni capolavoro c’è la mano di un grande artista, ma soprattutto il suo cuore e un intuito immenso e geniale. Da oltre 30anni la professionalità, il talento, la creatività, hanno fatto di SILVIO IRILLI, uno degli Artisti più apprezzati e stimati nel panorama internazionale dell’Arte contemporanea. Con il progetto Ospedali Dipinti l’artista in Italia ha realizzato opere per 30 ospedali con oltre 8000mq decorati.
1) Com’e nato il progetto.
Nel 2011 i medici del reparto di radioterapia oncologica del Policlinico Gemelli di Roma, videro la mia opera che avevo dipinto sul soffitto dell’acquario di Atlanta, il Georgia Aquarium, e pensarono di chiedermi di allestire con delle pannellature il corridoio del bunker di radioterapia con i dipinti dei fondali marini e delfini. Quando vidi il riscontro sui piccoli pazienti fu molto toccante ed emozionante. Cambiava l’approccio tra il medico e il paziente Così proposi di realizzare i bunker a tema , la sala giochi con un progetto per dare continuità. Nel frattempo arrivavano richieste da altri ospedali tramite associazioni, onlus, fondazioni e pensai che ci volesse un progetto dedicato e lo chiamai Ospedali Dipinti. Ma questo progetto doveva avere di base anche un concetto importante: realizzare le grandi opere senza far spendere un centesimo alla sanità pubblica. E così è stato. Ogni volta Ospedali Dipinti ha la forza di coinvolgere associazioni, aziende , le persone e formare sempre una grande squadra con l’obiettivo tramite l’arte e il colore di donare gioia e serenità a chi è in cura dentro l’ospedale. Oggi le opere sono state realizzate per 30 Ospedali con oltre 8000mq decorati
2) Quali le finalità.
Quando un bambino entra in ospedale il suo sogno si ferma e subentra la paura di entrare a contatto con medici e infermieri, persone a lui sconosciute che lo devono visitare o seguire in un percorso di terapia. Diventa importante ricreare il suo mondo che lo possa far sentire più a suo agio e tranquillo e soprattutto interagire con l’ambiente che lo circonda. Con le mie opere come il tema del mare con il sorriso dei delfini, la calma delle tartarughe, pesci colorati oppure il bosco incantato cerco di portare un momento di serenità al paziente adulto e far entrare il bambino nella sua dimensione.
3) A chi si rivolge.
Il progetto Ospedali Dipinti abbraccia il paziente, supporta il medico, si affianca alle famiglie e si rivolge soprattutto a quelle “cellule” che sono dentro di noi e hanno bisogno di emozioni positive. Perchè l’ambiente può far parte della cura e perchè il paziente è soprattutto una persona.
4) Le reazioni dei pazienti.
Quando i medici mi dicono che i bambini tornando a casa chiedono alla propria mamma o al papà “quando torniamo nell’acquario dell’ospedale?” è molto gratificante. Ma realizzo anche opere per gli adulti, come il grande progetto realizzato per il Gemelli ART al Policlinico Gemelli di Roma con oltre 1300 mq del reparto di Radioterapia Oncologica dove ogni bunker è stato tematizzato in modo integrale con il tema Acquario per i bambini e paesaggi storici come la vista dall’Aventino o Villa Adriana di Tivoli per adulti. La reazione dei pazienti, che spesso mi scrivono sui social, è di aver portato loro un momento di serenità.
5) Idee per il futuro
Il progetto Ospedali Dipinti è seguito dalla stampa internazionale oltre che dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Iniziano ad arrivare richieste dall’estero e chissà che presto le mie opere possano attraversare i confini italiani ed arrivare anche negli ospedali fuori dall’Italia. Poi ci sono due progetti nel cassetto: Un libro e uno spettacolo teatrale per raccontare la mia storia di 34 anni di carriera con cadute e risalite, incontri, aneddoti e che spero di raccontare anche nelle scuole ai bambini e ai ragazzi.
Per informazioni e contatti: Ospedali Dipinti