“Le Borboniche” a Gaeta: un viaggio nel tempo tra storia e passioni
Venerdì sera il Club Nautico di Gaeta si trasforma in un salotto culturale d’eccezione, ospitando la presentazione del libro “Le Borboniche” di Gigi Di Fiore. L’evento, inserito nella ricca programmazione de “I Venerdì dell’Arte” organizzati dalla Sezione Fidapa BPW Gaeta Formia Minturno, offre al pubblico un’opportunità unica per immergersi nella storia del Regno delle Due Sicilie attraverso le vite straordinarie delle sue regine.
Sono previsti gli interventi di personalità di spicco del territorio, tra cui la Presidente della Sezione Fidapa, Avv. Margherita Di Rocco, e il Presidente del Club Nautico, Dott. Giampaolo Scalesse, la Consigliera del Comune di Gaeta, Avv. Michela Di Ciaccio.
Protagonista indiscusso è lo scrittore Gigi Di Fiore il quale racconterà con passione e competenza le vicende delle regine borboniche, svelando aneddoti e curiosità sulla loro vita a Gaeta.
A moderare l’incontro il giornalista Andrea Brengola che sarà affiancato nella conduzione da Daniele Iadicicco, esperto conoscitore della storia locale.
L’evento culturale è impreziosito dalla partecipazione di Alessandro Romano, giornalista, “illustratore storico” e ricercatore. Inoltre, gli ospiti avranno la possibilità di ammirare gli straordinari cimeli storici e i gioielli della collezione del Museo del Fronte e della memoria di Salvatore Gonzalez.
“Le Borboniche” non è solo un libro di storia, ma un vero e proprio romanzo che riporta in vita personaggi e ambienti di un’epoca che ha profondamente segnato il Sud Italia. Grazie alla narrazione avvincente di Gigi Di Fiore, il pubblico potrà rivivere le emozioni e le passioni di queste grandi donne, che hanno lasciato un’impronta indelebile nella storia.
Con questa iniziativa, la Sezione Fidapa BPW Gaeta Formia Minturno conferma il suo impegno nella promozione della cultura e della valorizzazione del territorio. Il tema del biennio 2023/2025, “Consapevolezza e Azione”, trova piena espressione in eventi come questo, che invitano a riflettere sul nostro passato per costruire un futuro migliore.
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