Una serata all’insegna della storia: Gigi Di Fiore incanta Gaeta.
Gaeta, 25 Gennaio 2025 – Grande partecipazione ieri sera al Club Nautico di Gaeta per la presentazione del libro “Le Borboniche” di Gigi Di Fiore, un’opera che ripercorre la storia del Regno delle Due Sicilie attraverso le vite di otto straordinarie donne.
La serata, organizzata dalla Fidapa sez. Gaeta, Formia, Minturno ha registrato un grande successo di pubblico, a testimonianza del vivo interesse per un periodo storico così affascinante e controverso.
Gigi Di Fiore, che con la sua consueta maestria ha guidato i presenti in un affascinante percorso tra aneddoti e curiosità sulla vita di queste regine.
Il pubblico è rimasto incantato dalle storie di donne forti e determinate, che hanno saputo lasciare un segno indelebile anche nella storia del nostro territorio.
Di Fiore, con una prosa coinvolgente, ha saputo restituire vita a figure spesso dimenticate, offrendo un ritratto intimo e profondo di ognuna di loro.
Ad inaugurare gli interventi ed aprire la serata, la presidente della Fidapa sezione Gaeta, Formia, Minturno Margherita Di Rocco, mentre a fare gli onori di casa, il Presidente del Club nautico Gianpaolo Scalesse.
L’Amministrazione comunale di Gaeta, ampiamente rappresentata, ha visto la partecipazione del Sindaco Cristian Leccese, del vicesindaco Gianna Conte e della Consigliera Michela Di Ciaccio che in qualità di Presidente della Commissione Cultura è intervenuta sottolineando proprio il legame storico tra la dinastia dei Borbone e la città di Gaeta.
L’incontro ha visto la conduzione affidata al giornalista Andrea Brengola, che con le sue domande ha stimolato un interessante dibattito. Ad affiancare l’autore, Daniele Iadicicco, studioso e ricercatore, grande cultore della storia del territorio e del meridione d’Italia.
Ad impreziosire l’appuntamento culturale, l’esposizione dei gioielli e dell’anello appartenuto alla Regina Maria Sofia della collezione di Salvatore Gonzalez del “Museo del fronte e della memoria”.
Un’iniziativa che ha arricchito la vita culturale della città e che ha lasciato un segno nel cuore di tutti i partecipanti.
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