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L’Andos di Fondi: una ricchezza per il territorio

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Continua il nostro viaggio all’interno della rete di servizi oncologici e associazioni di volontariato del territorio del Golfo di Gaeta. Questa volta siamo andati a Fondi dove, da sedici anni, è molto attivo il Gruppo Andos che si dedica alle problematiche delle donne operate al seno e alla prevenzione oncologica, collaborando con la Asl, il Comune, la Breast Unit. Ha risposto alle nostre domande la presidente, dott.ssa Regina Abagnale, che ringraziamo.

1. Di cosa vi occupate e quando vi siete riunite in associazione?

Il comitato ANDOS di Fondi è stato costituito 11 settembre 2008 su iniziativa della prima presidente Caterina De Filippis ed un gruppo di donne che vedevano nella condivisione elementi di forza per far fronte agli effetti psico-fisici derivanti da una diagnosi di tumore al seno. È un’associazione autonoma, riconosciuta ed affiliata a ANDOS onlus Nazionale, con sede legale nel Comune di Fondi. Svolge ogni iniziativa volta a favorire la ripresa sotto il profilo fisico – psicologico – sociale della donna operata al seno, per conto proprio o insieme ad altre associazioni, Istituzioni presenti sul territorio di Fondi e/o dei paesi limitrofi.

Promuove la prevenzione primaria in tutte le sue forme per ridurre il rischio di patologie oncologiche, organizza campagne di educazione sanitaria rivolte ai giovani e alla popolazione in generale, collabora agli screening istituzionali attraverso una convenzione con ASL Latina.

Le volontarie sono presenti ed operano presso la sede presente sul territorio di Fondi, messa a disposizione dall’amministrazione comunale, presso gli Ospedali San Giovanni di Dio a Fondi, Fiorini di Terracina e lo screening I livello a Terracina. Nel dettaglio:

· Il venerdì pomeriggio dalle 17.00 alle 19.00 presso la sede legale ed operativa in Via Lazio, viene svolta attività di segretariato sociale. Durante gli altri giorni la sede è impegnata con gli incontri con i gruppi di Auto – Mutuo – Aiuto; formazione per i volontari; incontri individuali di ginnastica dolce, couseling di linfodrenaggio.

· Il martedì – giovedì dalle 8.30 alle 13.00 presso radiologia dell’ospedale San Giovanni di Dio – le volontarie si occupano di dare supporto al personale medico dello screening mammografico ed dell’accoglienza alle signore che si sottopongono agli esami in fascia screening.

· Il Mercoledì e Giovedì dalle 8.30 alle 13.00 presso Day Hospital oncologico ospedale Fiorini di Terracina, le volontarie sono impegnate all’ accoglienza dei pazienti afferenti all’area, al supporto al personale medico ed infermieristico, alla realizzazione degli incontri di estetica oncologica con volontarie specializzate in tricologia, riflessologia plantare, trucco oncologico, al prestito di parrucche. I servizi sono rivolti a tutti i pazienti dell’area, indipendentemente dal genere e dalla patologia attraverso il nostro Progetto La Rinascita di Venere.

· Mercoledì, dalle 9.00 alle 13.00 i pazienti del Day Hospital oncologico del Fiorini di Terracina possono, su indicazione della d.ssa Maria Colonna, oncologa responsabile dell’area, fare consulenza con lo psicologo, volontario ANDOS.

· Lunedì e Mercoledì dalle 9.00 alle 14.00, viene dato supporto ai tre percorsi dello screening Istituzionale (mammella, cervice uterina e colon retto) presso l’area screening di Terracina.

2. Com’è nata la collaborazione con la Breast Unit e quali sono le vostre attività sul territorio?

Entrare a far parte delle associazioni della Breast Unit di Latina è stato un percorso naturale e spontaneo, frutto di una collaborazione con l’equipe di senologia della nostra ASL nata ancor prima della costituzione della Breast Unit.

Nel corso degli anni, numerosi sono stati, i convegni scientifici organizzati insieme al prof. Fabio Ricci, direttore della Breast Unit, ed a tutto il personale medico ed infermieristico. Altresì non sono mancati momenti di confronto per individuare percorsi e progetti per una maggiore qualità di vita per la donna affetta da tumore al seno. In loro abbiamo sempre trovato professionisti attenti, scrupolosi e soprattutto empatici, che mettono la donna – persona e non la malattia al centro di tutto il percorso oncologico.

3. Quali sono le difficoltà che le donne di questa zona lamentano in relazione alla prevenzione e alle cure?

a) L’ accesso non sempre tempestivo alle prestazioni del SSN per fare esami di anticipazione diagnostica per il tumore al seno, nel caso di donne fuori fascia screening istituzionale (50 – 74 anni). Le maggiori difficoltà che raccogliamo sono inerenti alle attese, spesso lunghe, per sottoporsi a controlli senologici, per le donne asintomatiche, fuori fascia screening. Questo, a volte, si traduce in una rinuncia all’esame, soprattutto per le persone in condizioni economiche disagiate.

b) L’età minima per accedere allo screening mammografico viene considerata alta. Una richiesta che viene fatta quotidianamente è l’abbassamento dell’età per sottoporsi al percorso di screening mammografico. Come avviene, in alcune regioni d’Italia, portare anche nella nostra Regione l’età minima ai 45 anni.

c) Troppe procedure burocratiche, per i pazienti oncologici, a partire da quelle per accedere all’invalidità civile a quelle per la prenotazioni degli esami nel corso del follow-up. Sarebbe auspicabile uno snellimento. Fare in modo che possa essere, l’oncologo, o il personale infermieristico, della struttura che ti ha in carico, a prenotare gli esami di follow up in modo tempestivo e preferibilmente nello stesso luogo fisico.

d) Implementare l’accesso ai programmi di riabilitazione psicofisica con particolare attenzione al trattamento del linfedema per le donne operate al seno.

e) La presenza della figura dello psiconcologo e del nutrizionista non è sempre presente in tutti i Day Hospital oncologici. Dal 5 di febbraio presso il Day Hospital oncologico Fiorini di Terracina la figura dello psicologo è presente grazie alla disponibilità di un professionista, volontario di ANDOS Fondi, nell’ambito del progetto La Rinascita di Venere.

4. Quali sono i servizi che offrite?

I servizi sono tutti gratuiti e sono rivolti principalmente alle donne operate al seno ed in alcuni casi ai caregiver (esempio i progetti relativi allo Yoga, al Nordic Walking, al Coro Gospel sono estesi anche ad un caregiver della donna operata al seno).

Per accedere ai servizi occorre chiamare il nostro numero telefonico 392.9458154 per un appuntamento o recarsi alla nostra sede nei giorni di apertura al pubblico.

Quest’anno sono già operativi i seguenti servizi:

  • Linfodrenaggio, per il trattamento del linfedema
  • Supporto psicologico individuale
  • Gruppo di Auto Mutuo Aiuto
  • Sportelli di accoglienza, segretariato sociale.
  • Incontri di educazione alla prevenzione ed orientamento ai controlli senologici per le donne in condizioni economiche disagiate.
  • Consulenze e laboratori di tricologia, estetica oncologica, riflessologia plantare
  • Banca della parrucca, prestito in comodato d’uso gratuito di parrucche.
  • Yoga
  • Nordic Walking
  • Ginnastica dolce
  • Coro Gospel

5. Come si diventa socia dell’ANDOS?

Possono diventare soci tutte le persone maggiorenni, indipendentemente dal genere ed dall’essere operate al seno. E’ previsto un tesseramento annuale, a fronte di una quota associativa, previa presa visione e sottoscrizione del nostro Statuto e regolamento. E’ possibile procedere all’adesione, presso la nostra sede, il venerdì dalle 17.00 alle 19.00 oppure in altro giorno da concordare, contattando il nostro numero 392.9458154.

6. I rapporti con l’Amministrazione Comunale e gli enti del territorio.

Nell’operato di questi primi 16 anni, ANDOS Fondi oltre a fornire supporto alle donne operate al seno e familiari ha acquisito anche un ruolo di “intermediario” tra le esigenze dei pazienti ed il personale medico, diventando un interlocutore accreditato presso le nostre Istituzioni tra cui l’Asl di Latina. Siamo presenti al tavolo misto delle associazioni della Asl, facendoci portavoce dei bisogni delle donne del nostro territorio. Abbiamo una convenzione con l’Università degli studi di Cassino nella promozione delle attività fisiche adattate. Facciamo parte delle associazioni della rete Senonetwork.

In virtù della stretta collaborazione con il CSV Lazio, casa del volontariato di Formia, siamo sede di accoglienza del Servizio Civile Nazionale per i progetti presentati insieme al CSV Lazio.

I rapporti tra l’associazione e l’amministrazione comunale, nonché gli enti del territorio quali l’ente Parco Monti Ausoni e lago di Fondi, gli Istituti scolastici, le associazioni non profit , sono caratterizzati da una collaborazione positiva e proficua. Queste sinergie permettono ogni anno, soprattutto in occasione dell’Ottobre Rosa, mese internazionale della prevenzione del Tumore al seno, di realizzare numerose iniziative a favore delle donne operate al seno e di sensibilizzare la comunità sull’ importanza della prevenzione e dell’anticipazione diagnostica dei tumori al seno.

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a cura di: Maria Vaudo