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L’ Associazione ALTo è molto impegnata nella lotta al tumore ovarico. Siamo andati a sentire in cosa consiste la loro attività e quali iniziative sono in cantiere per i prossimi giorni e mesi.

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ALTo Associazione Lotta al Tumore Ovarico è al fianco delle donne colpite da tumore ovarico.

Nasce per rappresentare e tutelare il diritto alla cura delle donne malate, mirando a ridurne la mortalità tramite il sostegno alla ricerca scientifica e la sensibilizzazione dell’opinione pubblica nei confronti di un tumore che ha opzioni terapeutiche limitate e grande necessità di nuovi farmaci.

Tutte insieme condividono un sogno: cambiare il futuro di questa malattia e la prognosi delle tante donne che ne sono state colpite.

Ne abbiamo parlato con l’ Associazione ALTo

1. Come e quando è nata l’Associazione ALTo?

L’Associazione ALTo (Associazione Lotta al Tumore Ovarico) è nata poco meno di due anni fa dall’iniziativa di un gruppo di donne affette dalla forma più aggressiva di cancro ovarico: il sieroso di alto grado. La nostra missione è smuovere una situazione cristallizzata, dando voce alle pazienti e sensibilizzando l’opinione pubblica su una patologia ancora troppo poco conosciuta. La lotta contro il tumore ovarico deve essere più incisiva, perché ogni anno troppe donne perdono la vita in silenzio.

2. Di cosa si occupa principalmente l’Associazione. Con quali Aziende Sanitarie e Enti collaborate?

ALTo si impegna a:

  • Informare e sostenere le donne malate di tumore ovarico.
  • Promuovere la ricerca scientifica su nuove terapie.
  • Sensibilizzare l’opinione pubblica e le istituzioni sulle problematiche legate alla malattia.
  • Fare pressione affinché vengano attuate strategie sanitarie adeguate.

ALTo ha inoltre costituito un prestigioso comitato scientifico, che riunisce alcune tra le più importanti figure professionali nel campo della cura e del trattamento del tumore ovarico. Questo comitato ha il compito di fornire supporto scientifico alle attività dell’associazione, contribuendo allo sviluppo di strategie terapeutiche più efficaci e alla diffusione di informazioni affidabili, garantendo alle pazienti un migliore accesso alla diagnosi precoce e alle terapie innovative.

3. Quali sono i Centri di Eccellenza per il trattamento del Tumore Ovarico

Essere curate in centri specializzati può fare la differenza: solo un terzo delle pazienti ne è consapevole. Nei centri di riferimento per i tumori ginecologici si garantisce una gestione multidisciplinare, l’accesso a diagnosi avanzate, terapie innovative e studi.

Solo in queste strutture si trova l’expertise chirurgica necessaria per trattare il tumore ovarico in tutte le sue fasi.

Il nostro sito ha dedicato una pagina ai centri di eccellenza italiani, ordinati per volume di interventi.

4. La prevenzione quanto è importante nelle scuole?

La prevenzione è essenziale, anche se ad oggi non esiste un test di screening efficace per il tumore ovarico. Educare le giovani generazioni può favorire la diagnosi precoce e migliorare la consapevolezza sui sintomi. occorre anche attenzionare la storia familiare e, in caso di familiarità, chiedere una consulenza genetica. Intercettare le mutazioni, prima che sia intervenuta la malattia, può salvare tante vite! ALTo si impegna a promuovere campagne informative mirate e a coinvolgere le scuole in attività di approfondimento sulla patologia.

5. Quali sono i progetti futuri?

ALTo sta lavorando su diversi fronti per migliorare la lotta contro il tumore ovarico:

  • Aumentare i centri specializzati, creando reti oncologiche interconnesse.
  • Standardizzare i protocolli clinici anche nei centri minori, con tutor specializzati per la formazione del personale.
  • Maggiori investimenti nella ricerca scientifica, per sviluppare nuove terapie contro la chemioresistenza, una delle principali cause di fallimento delle terapie standard e di progressione della malattia.
  • Rafforzare la cooperazione tra associazioni e ottenere un posto ai tavoli decisionali della sanità pubblica.
  • Garantire un accesso gratuito semestrale alla popolazione a rischio aumentato, tramite ecografie transvaginali di secondo livello in centri specializzati.

6. Le iniziative svolte dall’Associazione in questi ultimi anni

Il 20 febbraio prossimo partecipazione ai Patient Advocacy Seminars durante il Congresso ESGO, importante evento internazionale per la ricerca oncologica ginecologica.

Di seguito le altre iniziative:

  • Petizione per maggiori fondi alla ricerca sul tumore ovarico, che ha raccolto oltre 82.000 firme in due anni.
  • Sensibilizzazione su social e media per informare le donne sui centri specializzati e sull’importanza della diagnosi precoce.
  • Organizzazione di due convegni nazionali, a Paestum e a Sassari.
  • Una manifestazione di piazza, a Roma, per chiedere più farmaci…e tanti altro ancora.

7. Come donare e diventare socio?

Chiunque voglia sostenere ALTo può farlo in diversi modi:

  • Donazioni tramite il sito ufficiale www.altolottatumoreovarico.it o tramite la nostra pagina Facebook ALTo Associazione Lotta al Tumore ovarico
  • Iscrizione come socio per partecipare attivamente alle iniziative dell’associazione.

8. Perché è fondamentale finanziare la ricerca?

La ricerca scientifica è l’unico strumento per migliorare la conoscenza del tumore ovarico e sviluppare nuove cure. Purtroppo, la ricerca sui tumori ginecologici è sottofinanziata da decenni, e il tumore ovarico, essendo meno diffuso rispetto ad altri tumori, riceve ancora meno fondi.

Investire nella ricerca significa:

  • Scoprire nuovi farmaci efficaci contro la chemioresistenza.
  • Migliorare le terapie esistenti per ridurre la mortalità.
  • Offrire alle pazienti nuove speranze di guarigione.

Con il supporto della società civile, delle istituzioni e delle aziende, ALTo continuerà a battersi affinché il tumore ovarico non venga più ignorato.

LE DONNE PER LE DONNE!
CLOSE THE CARE GAP!

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a cura di: Maria Vaudo