“Note di luce” illumina la ricerca nel ricordo del professor Giovanni Scambia
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“Note di luce” illumina la ricerca nel ricordo del professor Giovanni Scambia

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Sul palco si sono alternati diversi artisti presentati da Carlo Conti e Annalisa Manuca. Presenti rappresentanti di istituzioni governative e vertici Università Cattolica e Policlinico Gemelli, amici, pazienti e tutta la sua scuola di ginecologia e ostetricia.

Un applauso scrosciante e interminabile sul fermo fotogramma di Giovanni Scambia nel suo messaggio video tratto dal docufilm “Le radici della domani” dedicato alla meraviglia della scoperta e dei risultati della ricerca rivolto a tutte e tutti i medici e ricercatori della sua grande scuola di ginecologia e ostetricia ha concluso il concerto “Note di luce – quando la musica illumina”. Una serata, quella che si è svolta ieri All’Auditorium Parco della Musica “Ennio Morricone”, fortemente voluta proprio dal professor Scambia e resa possibile da tutti gli amici e tutto il mondo del luminare della ricerca e della ginecologia dell’Università Cattolica e del Policlinico Universitario A. Gemelli IRCCS. Un tributo con l’impeccabile conduzione degli amici Carlo Conti e Annalisa Manuca che ha visto la presenza di istituzioni governative, tra cui il Ministro dell’Università e della Ricerca Anna Maria Bernini e il Ministro della Salute Orazio Schillaci, i vertici dell’Università Cattolica del Sacro Cuore e della Fondazione Policlinico Universitario A. Gemelli IRCCS, la Rettrice Elena Beccalli, il Presidente Daniele Franco e tanti amici e colleghi riuniti attorno alla famiglia, la moglie Emma e la figlia Luisa.

Un gala di beneficenza organizzato dal Dipartimento di Scienze della Salute della Donna, del Bambino e di Sanità Pubblica del Gemelli in collaborazione con l’Associazione “Oppo e le sue stanze Onlus”, giunto alla sua terza edizione, in cui la musica, pur piangendo lo straordinario ginecologo oncologo, è tornata a illuminare di speranza la ricerca. Il ricavato dell’evento di raccolta fondi, oltre 270 mila euro, andrà a supportare le attività cliniche e di ricerca della Ginecologia Oncologica del Gemelli, proprio perché il professore Scambia era convinto che solo sostenendo la ricerca, che ha bisogno dell’aiuto di tutti, si sarebbero potute salvare le migliaia di donne che ogni anno si trovano a combattere contro un tumore ginecologico.

Momento di commozione della serata la lettura del messaggio sul futuro da parte di Giuseppe Fiorello: “Il futuro non è un’entità distante, è qui, nelle mani di chi non ha paura, nelle scelte coraggiose di chi lo costruirà. I giovani danzano con passi leggeri, portando il peso del futuro sulle spalle, non come un fardello, ma come un faro luminoso. Le passioni per loro sono scintille, che si muovono con ritmo incalzante nel profumo del possibile… Sappiamo che il cammino è tortuoso, ma ogni passo è una promessa, una nota in questa melodia di innovazione …”.

La serata si è svolta all’insegna della musica e delle emozioni: sul palco tanti artisti, dalla giovane Angelica Stuppia, ad ArisaGiuseppe FiorelloClementinoErmal MetaFabrizio MoroAlex Britti, Serena Autieri Paola Turci. Nel corso della serata si sono esibiti con la Banda musicale della Polizia di Stato, diretta dal Maestro Maurizio Billi, il Coro dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, diretto dal Mastro Andrea Secchi, il violinista Alessandro Quarta, il quartetto vocale Le Div4s-Italian sopranos, il tenore Vittorio Grigolo, la soprano Anna Kazlova e il primo ballerino del Ballet Nacional de España, Sergio Bernal Alonso.

Con la proiezione di un estratto del docufilm “Le radici della domani”, la serata di gala si è conclusa rivolgendo uno sguardo al futuro e alle meravigliose scoperte che il professor Giovanni Scambia ha affidato, anzi affida, a tutte le giovani generazioni di medici, ricercatrici e ricercatori. “Meravigliatevi dei progressi e delle conquiste, così come mi meraviglio ancora io. Quando ho iniziato il mio percorso per diventare ginecologo oncologo – spiega nel docufilm – non avrei mai pensato di poter dire a una donna in età fertile con un tumore che dopo la guarigione avrebbe potuto avere un bambino, o che l’intelligenza artificiale potesse essere di aiuto a fornire modelli predittivi di risposte alle cure. Eppure, oggi è così”.

Un sentito ringraziamento alle aziende e agli enti che hanno partecipato alla raccolta fondi: Abbvie, Ab Medica, AG Pharma, Agorà, Algobrain, Amgen, Applied, Astrazeneca, B. Braun, Bristol Myers Squibb, CDFR Studio Legale, Clinical Trial Center, Coloplast, Conad, Confagricoltura, Emeeting&Consulting, Eni, Esaote, Famiglia Cotarella, Farmitalia, Federfarma, Fondazione Memmo, Gedeon Richter, GlaxoSmithKline, Go Farma, Gruppo CR, Immagini & Tecnologie, Infinity office, Mediocredito Centrale, Molipharma, New Biotechnology Research, Pascale Genetic, Pharmamar, Pharmextracta, Pontereale Azienda Agricola, Rand, S&R Farmaceutici, Samsung, Senior l’Età della Saggezza Onlus, Theramex, Tiber pack, TLZ Cappelli Group, Triumph.

Fonte: “Note di luce” illumina la ricerca nel ricordo del professor Giovanni Scambia – Policlinico Universitario A. Gemelli IRCCS

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