Il ritorno del busto di Augusto a Fondi ulteriore elemento di valorizzazione del Territorio

Roma, 16 Marzo 2025 – Ho preso parte con immenso piacere alla cerimonia del ritorno del busto dell’imperatore Augusto a Fondi presso il Museo civico archeologico sito all’interno del Castello Caetani.
Uno dei ritrovamenti archeologici più importanti degli ultimi tempi che avvenne durante uno scavo a Sant’Anastasia nel 2005. Il prezioso reperto storico, già esposto a Fondi nel 2011, dopo essere stato custodito per diverso tempo dapprima a Sperlonga e successivamente a Formia, è tornato dunque nella città fondana per restarvi per sempre.
Il busto di Augusto, raffigurante il personaggio che di fatto diede vita alla fase imperiale della storia romana dopo la Repubblica, costituisce un raro gioiello di importanza archeologica che arricchisce il già ricco patrimonio storico- naturalistico del Lazio, e nello specifico del basso Lazio, dove la presenza “romana”, soprattutto della fase repubblicana ed imperiale, è molto forte.
Un ulteriore elemento di attrattività per il territorio e per le nostre comunità, che arricchisce il ventaglio di opzioni a disposizioni di visitatori, turisti, ma anche di coloro che amano la storia antica, e romana in particolare.
L’esposizione in una cornice di rilievo, quale il Castello Caetani, è stata resa possibile grazie ad un proficuo lavoro di squadra imperniato sulla collaborazione tra il Museo Archeologico di Fondi, il Museo Nazionale di Formia, la Sovrintendenza archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Frosinone e Latina.
Un doveroso plauso e ringraziamento al Senatore Claudio Fazzone, all’eurodeputato Salvatore De Meo, ai sindaci di Fondi e Formia, Beniamino Maschietto e Gianluca Taddeo, ed a tutti coloro che hanno contribuito a preparare l’evento nel migliore dei modi, curandone gli aspetti comunicativi, di allestimento e di coordinamento scientifico.
La nostra Regione, come del resto tutta l’Italia, gode di questa particolarità ed unicità, che si chiama patrimonio storico-archeologico-paesaggistico. Uno scrigno di perle preziose da ammirare e contemplare, che possono contribuire a migliorare un’offerta turistica, sempre più qualitativa, sempre più totalizzante che abbraccia paesaggio, ambiente, storia, archeologia, mito e leggenda.
Visualizzazioni: 86a cura di: Consigliere Regionale del Lazio Cosmo Mitrano