Un’Ora Solare gelata con Amelio Mazzella su TV2000
Il Presepe di Ghiaccio più grande d’Italia a Gaeta fino al 14 gennaio 2024
Inaugurato, a Gaeta, il Presepio Marinaro animato dell’Associazione Culturale “Gaeta e il Mare”
Inaugurata l'8ª edizione del Villaggio Incantato di Babbo Natale a Gaeta
Balletto natalizio ispirato a
Carlo Bernari, una cerimonia per celebrare la sua figura di artista e di uomo
Il Sindaco Leccese accoglie in comune una scolaresca di Frontignan, comune gemellato con Gaeta
Il nuovo Palasport di Via Venezia diventa realtà!
Gaeta in salute. Sanità e territorio, una sinergia indispensabile. Breast Unit: una sanità al femminile
Porte aperte a Santa Lucia!
Al via la VIII edizione del Festivaldeigiovani® - Studenti da tutt'Italia per confrontarsi sul presente e sul futuro
A Gaeta arriva EasyPark: l’app per la sosta più diffusa in Italia
  • 1
  • 2
  • 3

Piano Regolatore Generale: Il Consiglio Comunale dice sì al Documento degli obiettivi

Condividi

Gaeta, 26 gennaio 2018. Il Documento degli Obiettivi del nuovo Piano Regolatore Generale supera il vaglio del Consiglio Comunale che lo approva quasi all’unanimità, con la sola astensione del Consigliere Comunale Emiliano Scinicariello.

Un sì importante quello dell’assise civica che segna un momento storico per la Città di Gaeta. Espresso nel corso della riunione consiliare svoltasi venerdì 26 gennaio u.s., dà il via, dopo 45 anni, al cambiamento reale e concreto della prospettiva di sviluppo della città di Gaeta. Per il Sindaco di Gaeta Cosmo Mitrano “Un Sì che significa assumersi la responsabilità e il coraggio di incamminarsi su una nuova strada, quella che si delineerà con la revisione del Piano Regolatore Generale”.

Il Documento degli Obiettivi approvato definisce le fondamenta sulla quali dovrà basarsi il nuovo P.R.G, principale strumento di programmazione urbanistica, ed è stato redatto sulla base delle indicazioni fornite dalla Giunta Comunale con la Delibera n.191/2015, dal raggruppamento temporaneo di professionisti (MATE Soc. coop., DREAM Italia Soc. coop., arch. Francesco Nigro, arch. Stefano Stanghellini,) cui è stato affidato l’incarico.
“Se in generale il punto di partenza – ha sottolineato il Primo Cittadino – è quello di migliorare le regole di uso del suolo in modo tale da consentire il dispiegarsi di politiche di sviluppo urbano e territoriale efficaci, condivise, socialmente, economicamente ed ambientalmente sostenibili, la nostra città ha anche altri e più specifici motivi che discendono dall’ utilità di darsi un’occasione istituzionalmente significativa per ripensare, come comunità, la propria identità, le proprie prospettive, il proprio progetto di città e territorio attendibile e condiviso, capace di mettere in sinergia tutte le risorse presenti e disponibili, in riferimento ad un ambito territoriale che vada anche al di là dei confini comunali”. Concludendo “Il Piano è chiamato a sostenere un’idea di sviluppo che può inverarsi se un’intera comunità e chi ha il compito di amministrarla, sono in grado di attivare e concretizzare politiche innovative e sostenibili, culturalmente fondate, capaci di realizzare crescita economica, inclusiva e sostenibile, turismo sostenibile, benessere sociale nel rispetto delle risorse disponibili e delle reali esigenze delle persone e perseguendo più alti livelli di qualità territoriale, paesaggistica, urbana e della vita. La nostra Amministrazione è impegnata fortemente in questa direzione che si sviluppa intorno al cittadino ed alle sue necessità ed aspirazioni”.

Per il Consigliere Comunale Luigi Coscione, collaboratore del Primo Cittadino per la materia Urbanistica in particolare per la redazione del nuovo Piano Regolatore “A sostenere la nuova idea di sviluppo saranno le seguenti opzioni di fondo, individuate dopo un’attenta analisi dei punti di forza e di debolezza del territorio e sulla base di temi chiave quali Turismo, Ambiente, Economia, Viabilità:

  • Riduzione, fino all’annullamento, del consumo di suolo;
  • Protezione e potenziamento delle risorse naturalistiche del territorio;
  • Protezione e mantenimento del territorio agricolo e innovazione sostenibile delle attività che vi si svolgono;
  • Valorizzazione del patrimonio culturale, materiale e immateriale;
  • Riqualificazione del paesaggio;
  • Mobilità in forme alternative e progressivamente sempre più sostenibili;
  • Riqualificazione urbana impostata su strategie culturali e centrata sulle esigenze delle persone”.

Di qui la definizione dei punti strategici del nuovo P.R.G.:

  • riqualificazione dell’area ex Vetreria AVIR, quale occasione di rigenerazione dell’intorno urbano al fine di realizzare una nuova centralità che offra nuovi spazi e funzioni per gli abitanti e i turisti e favorisca la connessione diretta tra i Lungomare Serapo e Caboto, attraverso una rete di spazi pubblici rinnovati;
  • la riorganizzazione della viabilità, per un migliore governo dei flussi di traffico;
  • area di rigenerazione ex Agip/ENI nella quale dovranno sorgere attività e funzioni a servizio della città e del territorio;
  • riqualificazione della Piana di Sant’Agostino, quale sito nel quale rafforzare, qualificare e differenziare l’offerta di accoglienza del turismo.
  • sviluppo e valorizzazione del territorio rurale e della multifunzionalità delle aree agricole, sia nell’ottica del recupero e della innovazione delle produzioni agroalimentari di eccellenza, sia dell’offerta di servizi compatibili al turismo.

Al Turismo viene conferito un ruolo determinante nella nuova programmazione urbanistica in quanto settore trainante dell’economia cittadina. Il Sistema Turismo ha il compito di qualificare e rendere Gaeta più attrattiva e accogliente. Un Sistema che dovrà essere finalizzato a:

  • Promuovere un’offerta integrata delle risorse del territorio per il turismo, nell’ottica della filiera turismo – ambiente – cultura, e secondo le diverse forme del turismo (i turismi: ambientale, balneare, culturale, salutista, enogastronomico, ecc.) e delle rispettive modalità ricettive (alberghi, pensioni, B&B, campeggio, camper, ecc.), anche in riferimento a sistemi organizzati di fruizione delle risorse;
  • Favorire la destagionalizzazione dei turismi assicurando l’offerta integrata di risorse e servizi nell’arco dell’intero anno, anche al fine di ridistribuire i carichi di afflusso di presenze turistiche su periodi temporali più lunghi;
  • Ridefinire gli ambiti turistico – ricettivi;
  • Assicurare la corretta ed efficiente distribuzione nel territorio di spazi ed attrezzature per l’accessibilità, l’accoglienza, l’orientamento, l’informazione e la ricettività.

Addetto Stampa
d.ssa Paola Colarullo

Visualizzazioni: 301