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Affondamento del Piroscafo Santa Lucia, in Aula Consiliare la cerimonia di commemorazione in occasione dell’80° anniversario

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Gaeta, 27 luglio 2023 – Mantenere il ricordo di tutte le vittime vivo nella memoria di ognuno di noi. Con questo intento, si è tenuta oggi, in Aula Consiliare, la cerimonia di commemorazione dell’80° anniversario dell’affondamento del Piroscafo Santa Lucia, la nave postale che collegava Gaeta alle Isole Pontine, e che venne silurata dalle truppe aeree britanniche il 24 luglio 1943 tra Ponza e Ventotene, provocando 66 morti, tra i quali il Comandante gaetano Cosimo Simeone.

Il “Santa Lucia”, chiamato anche “tram dei ponzesi”, trasportava persone, corrispondenza, medicinali e generi di prima necessità, e la sua storia è strettamente connessa con quella della Seconda guerra mondiale e della fine del regime fascista, decretata esattamente ventiquattro ore dopo, il 25 luglio 1943.

La cerimonia, presenziata dalla Vicesindaco Teodolinda Morini, ha registrato un’ampia partecipazione di autorità civili, militari e illustri ospiti: il Colonnello Amedeo Antonucci, Comandante della Scuola Nautica della Guardia di Finanza; il Capitano di Fregata Angelo Napolitano, Capo del Compartimento marittimo e Comandante della Capitaneria di Porto di Gaeta; il Dott. Michele Pota, Vice Questore Aggiunto del Commissariato di Polizia di Stato di Gaeta; il Luogotenente Francesco Langella, della Sezione Operativa Navale della Guardia di Finanza di Gaeta; il Cappellano militare, don Valerio Carluccio; il Presidente della Comunità dell’Arcipelago delle Isole Pontine, Gennaro Di Fazio; il Professore emerito di Storia contemporanea nella Facoltà di Scienze politiche, Sociologia, Comunicazione dell’Università di Roma “Sapienza”, Luciano Zani; la Dirigente scolastica dell’Istituto Nautico “Caboto” di Gaeta, Maria Rosa Valente; i rappresentanti dell’Associazione Nazionale Marinai d’Italia, Gruppo di Gaeta; il Presidente dell’Unione Nazionale Decorati di Medaglia d’oro di lunga navigazione della Marina Mercantile, Comparto di Gaeta, Salvatore Colozzo; il Presidente dell’Associazione “Gaeta e il mare”, Luigi Passeggio; il Presidente del Museo del Fronte e della Memoria, Salvatore Gonzalez; oltre a rappresentanti dell’Associazione familiari vittime del Santa Lucia.

«È stato emozionante trovarci insieme – ha affermato la Vicesindaco Teodolinda Morini – per ricordare questa drammatica vicenda. Il nostro intento sarà sempre quello di impegnarci affinché non si dimentichi e diventi un punto fermo per le nuove generazioni, al fine di rinnegare la guerra, che è qualcosa che distrugge e sicuramente non unisce. Ringrazio tutti i presenti, perché oggi, seppur tristi per un evento così tragico, siamo stati in grado di riviverlo con serenità non dimenticando nessuno e mantenendo vivo il ricordo di tutte le vittime».

Grande attenzione ha catturato l’intervento del Professor Luciano Zani, autore del libro “Silurate! 24 luglio 1943”, che ha ricostruito la vicenda drammatica del “Santa Lucia”: «Vogliamo ridare un nome, una voce e un volto a chi non ce l’ha più, alla storia dei 66 morti di questa tragedia. La verità è che il Piroscafo venne affondato perché gli Alleati ritenevano necessario bonificare tutta l’area del Mar Tirreno in vista dello sbarco di Salerno. Tra gli spettatori del siluramento, le testimonianze più forti arrivarono dai confinati politici di Ventotene, come Nenni, Spinelli, Camilla Ravera, che videro affondare anche l’unico collegamento alla terraferma, l’unico mezzo per tornare alla libertà».

Il Presidente della Comunità dell’Arcipelago delle Isole Pontine, Gennaro Di Fazio, ha sottolineato come il significato profondo della commemorazione sia riflettere e ricordare, perché “l’indifferenza è un torto contro il creato”, come suggerisce Erri De Luca; al Presidente Di Fazio e al Museo del “Santa Lucia” di Ponza, l’artista Mario Magnatti ha voluto donare un quadro rappresentante il Piroscafo, in memoria delle vittime.

Il video dell’immersione del Presidente del Museo del Fronte e della Memoria, Salvatore Gonzalez, ha mostrato ai presenti immagini inedite del relitto, che ora giace in fondo al mare, mentre il Presidente dell’Associazione “Gaeta e il Mare”, Luigi Passeggio, ha sottolineato come sarà dato ampio spazio al ricordo del “Santa Lucia” presso il Museo del Mare, sito nel Palazzo della Cultura.

Particolare emozione ha suscitato la lettera scritta da Anna Simeone, figlia del Comandante Cosimo Simeone, che ha voluto ringraziare il Sindaco Leccese, per l’organizzazione della cerimonia, e la Presidente dell’Associazione familiari vittime del Santa Lucia, Mirella Romano, perché grazie al suo impegno il ricordo della tragedia non si è mai perso nel tempo.

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