Un’Ora Solare gelata con Amelio Mazzella su TV2000
Il Presepe di Ghiaccio più grande d’Italia a Gaeta fino al 14 gennaio 2024
Inaugurato, a Gaeta, il Presepio Marinaro animato dell’Associazione Culturale “Gaeta e il Mare”
Inaugurata l'8ª edizione del Villaggio Incantato di Babbo Natale a Gaeta
Balletto natalizio ispirato a
Carlo Bernari, una cerimonia per celebrare la sua figura di artista e di uomo
Il Sindaco Leccese accoglie in comune una scolaresca di Frontignan, comune gemellato con Gaeta
Il nuovo Palasport di Via Venezia diventa realtà!
Gaeta in salute. Sanità e territorio, una sinergia indispensabile. Breast Unit: una sanità al femminile
Porte aperte a Santa Lucia!
Al via la VIII edizione del Festivaldeigiovani® - Studenti da tutt'Italia per confrontarsi sul presente e sul futuro
A Gaeta arriva EasyPark: l’app per la sosta più diffusa in Italia
  • 1
  • 2
  • 3

“Artisti, Pittori, Poeti a Gaeta e a Mola di Gaeta”, il documentario di Valente, Di Mille e Rata.

Condividi

Proiezione del documentario

Castello angioino Gaeta – giovedì 4 ottobre 2018, ore 18:00

L’Università degli Studi di Cassino e del Lazio Meridionale con il Patrocinio del Comune di Gaeta e l’Associazione “I Tesori dell’Arte” presentano il documentario storico artistico di Salvatore Valente, Cosmo Di Mille e Maurizio Rata: “Artisti, pittori, poeti a Gaeta e a Mola di Gaeta”. Le rive del Golfo di Gaeta sin dall’antichità sono state immaginate come terra d’incanto e di sortilegio. Omero le elesse a luogo del mito. L’eroe troiano Enea scelse Gaeta quale luogo dove custodire le spoglie mortali della sua amata nutrice Cajeta. Le nostre coste sono un meraviglioso frammento di paradiso, prediletto da ricchi patrizi ed imperatori romani quale luogo di ozio e di sepoltura. Con il crollo dell’impero Romano, la vita politica ed economica si spostò a Gaeta, rocca ben difesa dalla natura e dalle mura costruite dall’uomo. Quella fu un’epoca di grande floridezza e splendore, la città divenne ducato indipendente e fulcro del commercio nel Mediterraneo. Con la conquista spagnola, Gaeta, da città aperta al Mediterraneo, divenne città rigidamente chiusa nelle proprie mura, la fortezza! Formia, invece, dopo la metà del seicento, con la riapertura della via Appia e con la nascente moda del Gran Tour, accoglie dal nord Europa ricchi rampolli e sommi geni dell’arte, in cerca del passato e della bellezza. Il documentario intende quindi richiamare alla memoria un frammento di questo meraviglioso passato ed esaltare le bellezze dei nostri luoghi.

L’ingresso alla proiezione nella sala conferenze del castello angioino è libero

Visualizzazioni: 524
a cura di: Redazione