Buon Compleanno Lilt Latina. Gli auguri del Sindaco Mitrano e un po’ di storia
“Il 21 maggio 1981, esattamente 40 anni fa, nasceva presso la Sala Cambellotti del Palazzo del Governo di Latina, la sezione provinciale della LILT.
40 anni di presenza sul territorio, tanti convegni, tanto volontariato, tante visite mediche gratuite e tanti esami strumentali per la prevenzione oncologica!
Da 6 anni la LILT è presente anche nella nostra città con una sede ospitata nella struttura comunale di via Firenze 2, con annesso ambulatorio. Una delegazione di cui è responsabile clinico il Prof. Fabio Ricci, senologo e cittadino onorario di Gaeta e vede il coordinamento del Dott. Rosario Cienzo.
Rivolgo, pertanto, i miei più sentiti auguri di buon compleanno ed un ringraziamento per quello che fanno, alla LILT Latina, al suo Presidente la Dott.ssa Nicoletta D’Erme e a tutti i volontari della Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori”.
UN PO DI STORIA
Il 21 maggio 1981, presso la Sala Cambellotti del Palazzo del Governo di Latina, nasceva la LILT provinciale di Latina. Qualche settimana prima dell’evento il dott. Alfredo Cecconi (attualmente nel Coordinamento Regionale delle LILT Provinciali del Lazio) si era recato dal Prefetto Barbato, unitamente al generale Ascensioni, per formalizzare, in un luogo istituzionale rappresentativo, la nascita della struttura associativa “stante il significato che ad essa si voleva imprimere”. In una lettera indirizzata all’attuale presidente provinciale della LILT Latina, lo stesso Cecconi traccia le tappe salienti di questa storia ricordando come “alcuni mesi prima del 21 maggio 1981, su proposta di Federico Calabresi, furono presi contatti con il Presidente Nazionale della LILT, prof. Santi, per esaminare in concreto i termini per istituire anche a Latina, una Sezione Provinciale della LILT, ente pubblico su base associativa. Dopo la nomina simbolica a Commissario di Umberto Isidoro Porfiri per l’istituzione della suddetta Sezione pontina della LILT – scrive ancora il dott. Cecconi – si convenne di affidare l’incarico effettivo proprio a Calabresi”. Fautore della nascita di questa sezione pontina, dunque, oltre a Federico Calabresi, Isidoro Porfiri e Maria Corsetti Porfiri fu proprio Alfredo Cecconi nella sua qualità di Presidente dell’Ospedale. “Tutto ciò – commenta – mi caricava di un onere aggiuntivo da onorare con il necessario impegno istituzionale e morale”. Innanzitutto perchè bisognava “dare continuità, sotto il profilo sociale, allo sforzo fatto dalla Famiglia Porfiri e dal Consiglio di Amministrazione dell’Ospedale per istituire a Latina la prima struttura oncologica fuori Roma, nel Lazio”. I primi organi associativi, sorti dall’assemblea istitutiva del 25 maggio 1981, integrati dalle figure istituzionali previste dallo Statuto LILT, furono:
Federico Calabresi-Presidente; Alfredo Cecconi-vicepresidente; Pasquale Bossa, Ermanno D’Erme, Ignazio Di Stefano, Simone Fiore, Giovanni Ialongo, Giuseppe Mancini, Umberto Isidoro Porfiri – Consiglieri; Leonarda Macci – segretaria; Francesco Borgia, Giovanni Comino e Gildo Coletta – revisori.
Dopo la presidenza di Calabresi ci fu quella dello stesso Cecconi quindi di Alessandro Rossi e oggi di Nicoletta D’Erme.
“La triste situazione legata alla pandemia da Covid 19 – continua Cecconi nella lettera alla D’Erme – impedisce di poter promuovere un incontro fra soci e aperto a tutti per un resoconto pubblico dei 40 anni di attività, fatiche, lavoro costante della LILT LATINA”.
Sarebbe stato significativo, insomma, poter ricordare quelle “straordinarie figure che hanno fatto grande la LILT nonché le attività poste in essere sotto il profilo scientifico e operativo fida dai primi passi della struttura. Come si arrivò ad avere gli ambulatori sezionali, da subito innovativi rispetto a quelli tradizionali, esistenti nelle strutture sanitarie pubbliche o come la LILT si impegnò da subito per concretizzare attività riabilitative per le donne operate al seno. Grandi figure non solo di medici e operatori ma anche di volontari che, nel tempo, hanno affinato sempre più i metodi di lavoro ed empatia fra soci e con i pazienti oncologici presenti nella struttura ospedaliera o nei vari ambulatori.
I volontari sono cresciuti in 40 anni sia come numero che come capacità di relazionarsi e di intervenire in un campo non facile ma importante all’interno del cosiddetto Terzo Settore.
“Certo – precisa Cecconi – 40 anni possono sembrare pochi rispetto ai cento che la LILT Nazionale festeggerà nel 2022, ma la Lega contro i Tumori di Latina ha dato risorse umane straordinarie sia in seno alla struttura regionale che in quella nazionale ed in ambiti sicuramente strategici per la vita associativa dell’Ente”.
Come non citare le attività del Dragon Boat o della delegazione di Gaeta e Sudpontino?
“Abbiamo una LILT robusta e non priva di quella dialettica vivace – conclude Alfredo Cecconi – che ritrovi in una famiglia! Una LILT forte di un’intensità e densità di rapporti, si stima e anche di affetto”. Non sono pochi i volontari che quotidianamente danno parte del loro tempo nell’ancora aspra lotta contro il cancro! Sì, perchè la LILT “non è un’associazione che si muove in ambito oncologico ma è l’Associazione! Per trascorsi, per attività corrente, per prestigio conquistato in decenni di onesto lavoro”!
BUON COMPLEANNO ASSOCIATIVO, allora!
Visualizzazioni: 366a cura di: Redazione