La Medicina che Ispira: L’Eccellenza del Dottor Claudio Lodoli e il Valore della Prevenzione
Tumori ginecologici: la chirurgia mini-invasiva e il trattamento personalizzato al centro dell’intervista con il dottor Valerio Gallotta
La figlia Luisa ricorda il prof. Giovanni Scambia
Oncologia di Formia: è il fare rete la chiave vincente. Intervista al dott. Luigi Rossi
Intervista al Dott. Valerio Gallotta, un professionista stimato per competenza e professionalità

Certificazione del PDTA tumore della vescica e mantenimento del PDTA tumore della prostata

Condividi

Il CSQA è un organismo di certificazione che si occupa di garantire la qualità in vari settori, tra cui la sanità. Un esempio rilevante è la certificazione del Percorso Diagnostico-Terapeutico-Assistenziale (PDTA) per il tumore alla prostata presso il Policlinico Umberto I di Roma

Lunedì 7 aprile 2025, si è tenuto l’incontro per la Certificazione del PDTA tumore della vescica e mantenimento del PDTA tumore della prostata, che rappresenta un’altra importante tappa nell’innovazione dei modelli di cura.

L’incontro è stato aperto dalla Direzione Strategica – Dott. Fabrizio d’Alba, Dott.ssa Maria Augurusa, Dott.ssa Gioia Amadei e dal Preside della Facoltà di Medicina e Odontoiatria di Sapienza, Università di Roma – Prof. Domenico Alvaro e ha visto la partecipazione di tutto il team multidisciplinare aziendale : medici specialisti, infermieri professionisti specialisti nel proprio ambito.

Questa certificazione, secondo lo standard internazionale UNI EN ISO 9001:2015, assicura che i pazienti siano seguiti da un team multidisciplinare in tutte le fasi del percorso, garantendo standard assistenziali elevati e uniformi

“La certificazione di qualità del PDTA rappresenta un importante risultato per l’ospedale, poiché implica un monitoraggio costante delle attività svolte e stimola il miglioramento continuo, rafforzando la collaborazione tra gli specialisti e le unità operative” ha affermato il direttore generale, Fabrizio d’Alba. “La certificazione conferma, non solo la volontà della direzione strategica aziendale nel sostenere questo modello organizzativo che garantisce da una parte la continuità assistenziale in tutte le fasi del processo diagnostico e terapeutico, dall’accoglienza al follow up, della persona in questo caso con tumore della vescica e della prostata, e dall’altra nel coinvolgere tutti i servizi e i setting assistenziali”.

Il Direttore Generale Fabrizio d’Alba, ha inoltre continuato sottolineando “l’importanza del lavoro svolto nel creare i prerequisiti, le condizioni per una nuova stagione di cambiamento e di coinvolgimento delle professioni sanitarie, anche nella fase di presentazione dei progetti nei quali svolgono un ruolo fondamentale. Ringrazio e auspico, anzi ne sono certo, che non sarà l’ultima volta, che questa qualificata partecipazione sia cercata, quale modo concreto di vivere le organizzazioni, quindi intanto complimenti e Vi ringrazio!”

Hanno presentato il progetto Dott. Oreste Pitocchi, Dott.ssa Sara Albolino, Dott.ssa Roberta Noemi Pocino e sono intervenuti per ciascun ambito disciplinare di competenza per:

Oncologia – Prof. Daniele Santini
Urologia Chirurgica – Prof. Giorgio Franco, Prof. Alessandro Sciarra
Diagnostica per Immagini – Prof.ssa Valeria Panebianco
Radioterapia – Dott. Francesco Marampon
Anatomia Patologica – Prof. Fabio Massimo Magliocca
Attività di monitoraggio e volumi di attività – Dott.ssa Maria Giuseppina D’Ambrosio

La visita alle Unità Operative per la certificazione del Percorso Diagnostico-Terapeutico-Assistenziale (PDTA) per il tumore alla vescica presso la AOU Policlinico Umberto I, con il supporto della Dott.ssa Rita Chiefari, del Dott. Michele Di Meglio e della Dott.ssa Paola Berneschi, sono state condotte presso:

Oncologia (Ambulatorio);
Urologia (Ambulatorio, Reparto di degenza e Servizio di pre-ospedalizzazione)
Radioterapia

Un Modello di Eccellenza

“Nel nostro contesto attuale, l’impegno per creare percorsi diagnostici e terapeutici strutturati (PDTA) si dimostra essenziale, garantendo trattamenti oncologici sempre più efficaci e personalizzati, un nuovo e sano “protagonismo” nel vivere per organizzazioni,” dove assume moltissima importanza la collaborazione e la ricerca di soluzioni condivise. La sinergia tra direttori generali, dirigenti medici, dottorandi e specializzandi è il motore di un sistema che punta all’eccellenza” ha affermato il direttore generale d’Alba,

A tale proposito, i professionisti hanno messo in evidenza il valore del contributo interdisciplinare dichiarando che il lavorare insieme ha consentito di affrontare le sfide, ad esempio, nell’oncologia con un approccio integrato, dove ogni membro del team ha portato la propria prospettiva, arricchendo  il lavoro quotidiano.

I punti chiave

Innovazioni Tecnologiche

Il reparto oncologico, ad esempio,  ha visto significativi progressi tecnologici: dall’uso di computer portatili per la somministrazione e prescrizione dei farmaci alla digitalizzazione della cartella clinica. “L’implementazione di strumenti digitali ci ha permesso di migliorare l’efficienza delle cure,” hanno dichiarato gli esperti.

Accessibilità e Tempi Rapidi

Un aspetto cruciale è il miglioramento dei tempi di attesa: sei giorni per una visita oncologica e sette giorni per l’inizio di una terapia. Questi risultati riflettono l’efficienza del sistema, la dedizione del personale e portano ad un risultato vantaggioso per il paziente per l’immediatezza della cura e della sua presa in carico.

Ricerca Clinica e Studi Internazionali

L’innovazione non si ferma mai, gli studi che vengono condotti , come quello sull’interazione tra farmaci oncologici e cardiovascolari, sono fondamentali per migliorare la sicurezza e l’efficacia delle terapie. Progetti come questi riflettono l’eccellenza nella ricerca e l’impegno per la salute pubblica.

Conclusioni e Prospettive

Guardando al futuro, la fiducia e il coraggio restano valori fondamentali per affrontare sfide. “Ci vogliono entrambe,” ha concluso il direttore generale d’Alba, “perché ogni miglioramento è un passo verso l’eccellenza e il cambiamento”.

Fonte: Certificazione del PDTA tumore della vescica e mantenimento del PDTA tumore della prostata – Policlinico Umberto 1

Visualizzazioni: 70
preload imagepreload image