Un’Ora Solare gelata con Amelio Mazzella su TV2000
Il Presepe di Ghiaccio più grande d’Italia a Gaeta fino al 14 gennaio 2024
Inaugurato, a Gaeta, il Presepio Marinaro animato dell’Associazione Culturale “Gaeta e il Mare”
Inaugurata l'8ª edizione del Villaggio Incantato di Babbo Natale a Gaeta
Balletto natalizio ispirato a
Carlo Bernari, una cerimonia per celebrare la sua figura di artista e di uomo
Il Sindaco Leccese accoglie in comune una scolaresca di Frontignan, comune gemellato con Gaeta
Il nuovo Palasport di Via Venezia diventa realtà!
Gaeta in salute. Sanità e territorio, una sinergia indispensabile. Breast Unit: una sanità al femminile
Porte aperte a Santa Lucia!
Al via la VIII edizione del Festivaldeigiovani® - Studenti da tutt'Italia per confrontarsi sul presente e sul futuro
A Gaeta arriva EasyPark: l’app per la sosta più diffusa in Italia
  • 1
  • 2
  • 3

Chiude la personale di pittura del maestro Mario Scaletta a Gaeta Medievale

Condividi

Gaeta, 11 Agosto 2019. Domenica 11 agosto 2019 chiude la mostra personale del maestro Mario Scaletta intitolata “Il seme del colore” presso la Batteria La Favorita, nel Centro Storico della città, con un incontro, alle ore 21:00, in cui l’Autore dialogherà con il pubblico, un racconto personale del proprio lavoro.

Mario Scaletta, già noto attore, regista ed autore, ha sempre seguito negli anni il suo istinto pittorico realizzando mostre in tutta Italia, conseguendo notevole successo di pubblico e di critica, culminato nel 2014 con la partecipazione alla Biennale di Spoleto, nell’ambito del “Festival dei due mondi”.

E’ stato definito un artista dalla “profonda ed empatica sensibilità, che si dispiega magistralmente attraverso opere intrise di tenue lirismo e splendida delicatezza, indirizzando la propria energia creativa e furore artistico verso la stupefacente creazione di immagini sentimentali dense di trasognata attesa e nostalgica commozione”.

La mostra, organizzata dall’Associazione Culturale Novecento in collaborazione con l’ATS “la Cittadella” di Gaeta, nasce dalla necessità dell’autore di mostrare con semplicità e coraggio il suo più recente cammino artistico che si manifesta nel tema dominante degli alberi. Alberi fantastici e gioiosi moltiplicati nella mente e nel cuore di chi non li vuol far morire; alberi accesi di colore in una festa di coriandoli che compongono e scompongono…caotiche geometrie ed universi elementari. Alberi, dove piccole foglie come «pesci guizzanti» accendono la voglia di pensare, di sognare un mondo dove alberi colorati possano mettere radici nel cuore profondo dell’uomo e ricordargli che “fa più rumore un albero che cade…che una foresta che cresce”.

Visualizzazioni: 476
a cura di: Maurizio Rata