Da Gaeta ad Aprilia: i volontari LILT partecipano all’apertura della Campagna Mondiale Nastro Rosa il 26 settembre alle 9.30
Sarà la città di Aprilia ad ospitare, quest’anno, la conferenza stampa d’apertura dell’annuale Campagna Mondiale Nastro Rosa per la prevenzione del tumore al seno per la provincia di Latina. Unitamente alla ASL, alla Breast Unit di Latina e all’Università La Sapienza-Polo Pontino da sempre attiva in questa iniziativa per volontà del Preside della Facoltà di Medicina prof. Carlo Della Rocca, la Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori (LILT) provinciale, in collaborazione con l’Assessorato alle Politiche Sociali del Comune di Aprilia, riunirà alle 9.30 del 26 settembre, nel cortile interno della parrocchia di San Michele Arcangelo e Santa Maria Goretti (piazza Roma), autorità, associazioni e i sindaci dei 33 Comuni della provincia per lanciare ancora una volta un messaggio di speranza: “dal cancro si guarisce ma serve diagnosticarlo precocemente attraverso la prevenzione”, come dichiara il dott. Alessandro Novaga, coordinatore del comitato organizzatore dell’evento.
La “catena rosa” che unisce idealmente i Comuni della nostra provincia, sta girando da qualche anno e sarà consegnata dal sindaco di Sermoneta, Giuseppina Giovannoli al Sindaco di Aprilia Antonio Terra, amministrazioni da anni impegnate nel sostenere le donne nella dura battaglia contro il cancro al seno. Alle 11.30 la giornalista Mariassunta D’Alessio darà il via alla Conferenza Stampa con la presenza di S.E. dott. Maurizio Falco Prefetto di Latina, con la partecipazione della dott.ssa Nicoletta D’Erme (presidente della LILT Latina), il prof. Fabio Ricci (direttore clinico della Breast Unit di Latina), la prof.ssa Antonella Calogero, direttore del Dipartimento di Scienze e Biotecnologie Medico Chirurgiche della Facoltà di Farmacia e Medicina dell’Università Sapienza di Roma, Polo Pontino. A seguire interverranno il dott. Luigi Rossi, responsabile dell’Oncologia Senologica di Aprilia (Università Sapienza di Roma, Polo Pontino) e il dott. Giuseppe Visconti, Direttore Sanitario Aziendale ASL di Latina. La mattinata, coordinata dall’assessore alle Politiche Sociali del Comune di Aprilia, Francesca Barbaliscia, vedrà inoltre la realizzazione di un’opera dell’Associazione Infiorata Città di Aprilia.
Per tutto il mese di Ottobre (dedicato proprio alla lotta contro il tumore al seno), i Comuni della provincia illumineranno di rosa un monumento o un angolo caratteristico delle rispettive città, per ricordare a tutti l’importanza di lottare uniti contro il cancro al seno vera e propria malattia sociale, prima causa di morte di tante donne nel mondo e in questo territorio. La presenza delle Associazioni in quest’ottica è fondamentale e vede letteralmente in trincea tanti volontari, a cominciare dal dott. Alfredo Cecconi, responsabile regionale della LILT, da sempre attivissimo per questa causa, dalla presidente dell’ANDOS di Aprilia dott. Teresa Langiano, dalla presidente dell’AVO di Latina sig. Giuseppina Cadoni e prof. Paola Miceli, dal dott. Stefano De Caro presidente della I circoscrizione Lions di Latina, alla presidente dei Lions di Sabaudia- San Felice Circeo dott.ssa Vanda Bellini e past president prof. Ida Zappalà, alla presidente del Tribunale dei diritti del Malato di Latina sig. Gianna San Giorgi. In questo mese di Campagna, ci tiene a ribadire il Direttore Sanitario dell’ Ospedale S.M Goretti di Latina dott. Sergio Parrocchia: “ è fondamentale nella lotta contro il tumore al seno affidarsi ai percorsi Istituzionali della ASL, rappresentati dagli Screening e dalle Breast Unit”. Solo questi percorsi, sottolinea il Responsabile Aziendale della Breast Unit dott. Carlo De Masi: “sono una sicurezza per le donne, garantendo una vera presa in carico e una sopravvivenza maggiore del 20% nelle donne colpite da tumore come riportato dalla letteratura scientifica, rispetto alla alternativa dei cosiddetti pacchetti e percorsi opportunistici”. Del resto la ASL di Latina con il Direttore Generale dott. Giorgio Casati si è sempre distinta in questa battaglia sociale per la vita, garantendo qualità e sicurezza alle donne del nostro territorio.
In sintesi possiamo affermare che la lotta contro il tumore al seno è una vera, grande battaglia culturale, fatta di evidenze scientifiche ed impegni etici che richiede la sinergia di Istituzioni, Enti, Associazioni, Comunità e Cittadini, che si può vincere grazie allo sforzo di tutti. Non solo una vittoria con le donne e per le donne, ma dell’intera Società.
Visualizzazioni: 536a cura di: Redazione