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Ecco come sarà la ristrutturazione del manufatto per i servizi a supporto del mercato nell’area ex-Avir

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Il progetto di ristrutturazione del manufatto per i servizi a supporto del mercato ha, come finalità principale, quella di rinfunzionalizzare la struttura, dandole nuova vita, pur preservando i principali caratteri tipologici della costruzione originale.

L’ edificio, realizzato contestualmente alla nascita della Vetreria con la funzione di deposito, adibito nel dopoguerra a infermeria,  si configura con un impianto planimetrico e uno sviluppo volumetrico semplice; la planimetria, di forma rettangolare, circa 200 mq, misura 8 metri di larghezza per 24 m di lunghezza. Strutturalmente il manufatto è realizzato da un muro di spina centrale e pilastrature di mattoni a quattro teste su cui è impostata la copertura. I muri perimetrali sono in mattoni a due teste, con una intelaiatura di elementi in calcestruzzo con funzione collaborante, sicuramente risalente a interventi successivi di consolidamento rispetto al manufatto che ha subito, nel corso dei primi decenni di vita, una serie di rimaneggiamenti funzionali alle necessità d’uso che si manifestavano. L’edificio versa in un totale stato di degrado e fatiscenza, causato dai lunghi anni di abbandono seguiti alla chiusura della fabbrica e la sua dismissione.

L’intervento quindi parte dalla volontà di mantenere il più possibile inalterati i caratteri costruttivi del manufatto.

Punto ristoro (circa 45 mq)

La proposta progettuale prevede un punto ristoro (circa 45 mq)  sul grande spazio pubblico che ospiterà il mercato settimanale ambulante, uno spazio commerciale (circa 25 mq), un grande atrio passante, un’area comune con  servizi di supporto alle attività di commercio ambulante (circa 50 mq). Sarà prevista una parete tecnologica per l’implementazione dei nuovi servizi per utenti e clientela. In fondo, verso il confine dell’area, ci saranno i servizi igienici pubblici, non pensati solo per l’utenza del mercato settimanale, ma più in generale quale importante dotazione per il  delicato quadrante cittadino.

La copertura sarà esternamente fedele a quella danneggiata con 4 grandi lucernai per illuminare.

L’idea di fondo dell’intervento di riqualificazione è quella di uno spazio continuo in cui si succedono una serie di funzioni pubbliche e collettive, prospettanti su un’area scoperta caratterizzata da una pavimentazione e da una serie di elementi di arredo urbano che ne fanno una estensione en plein – air dello spazio interno.

In conclusione la proposta prevede uno spazio fluido dai caratteri linguistici ben definiti, in cui la memoria dei luoghi sia il filo conduttore per il progetto di rigenerazione. Tale intervento si inserisce con grande coerenza all’interno di una strategia più ampia di rigenerazione e riciclo dello spazio della vetreria che da grande vulnus della città di Gaeta, attraverso la riorganizzazione degli spazi, finalmente pubblici, sarà il nuovo elemento di raccordo e coagulo delle istanze e delle necessità collettive per il funzionamento della città stessa.

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