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Favole di Luce: aspettando la carica dei Millennials, Gaeta si accende di magia

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Terzo anno di Luminarie nella Perla del Sud Pontino. Tra colori e musica, Noisiamofuturo ha incontrato i giovani nelle Favole di Luce. Ecco cosa pensano i Millennials dell’evento più fiabesco dell’anno

Orsetto pasticcione in Via Indipendenza – Prima Piazzetta © by Maria Vaudo

Gaeta, 08 Novembre 2018 È un sogno, una magia. Fatta di luci, colori da fiaba. Favole di Luce il suo nome, l’evento organizzato da tre anni dal Comune di Gaeta, che vede accorrere nella Perla del Tirreno turisti da tutta l’Italia. Solo nel 2017 ha accolto quasi 500mila visitatori, che hanno passeggiato in un incanto per ben tre mesi, da novembre a gennaio. In un momento che ormai è diventato habitué, anche il 2018 si è acceso di magia. Il Natale è già qui!

Il Regno di ghiaccio © by Maria Vaudo

L’accensione delle luminarie è avvenuta sabato 3 novembre in Piazza della Libertà, davanti ad uno spettacolo di fuochi d’artificio. Centinaia di nasi all’insù per ammirare la fontana pirotecnica musicale, San Francesco, un simbolo della città marina del Sud Pontino. Alle 18.15 si sono accese strade, lungomari e piazze. È partita la musica dagli altoparlanti nel borgo.

Anche Radio Kiss Kiss era presente, in diretta. Noisiamofuturo era lì, come mancare nella città del Festival dei Giovani che si illumina in attesa della carica dei Millennials?

Le Favole da sempre aprono le porte di un mondo incantato, dove tutto è possibile, e nessuno può sapere cosa accadrà di fantastico da quel momento in poi – spiega il Sindaco Cosmo Mitrano, in una nota sul sito delle Luminarie – vogliamo incantarvi, visitatori e turisti, creando intorno ai nostri tesori paesaggistici, storici e artistici, cornici luminose e spettacolari… perché Gaeta è da vivere tutto l’anno! Un caloroso benvenuto a tutti coloro che scelgono le nostre Favole di Luce!”.

Molti giovani sono stati coinvolti nell’organizzazione e nella gestione di questo magico evento. Come Mirko Di Ciaccio, 30enne laureato in Tecnologie Informatiche e creatore di applicazioni per smartphone, che quest’anno ha partorito l’app gratuita per Android e iOS FavoleDiLuce, già diverse volte prima in classifica tra le ‘App di Tendenza’ di Google Play (scarica l’app qui)

Le Favole di Luce sono tantissime. Ben 22, dal Giardino di Stelle a Casper il polpo dai magici abbracci, dall’Albero delle meraviglie, all’Orsetto Pasticcione, dal Regno di ghiaccio alla Perla del Tirreno (ecco il programma completo e la pagina Facebook di Favole di Luce). Impossibile non tornare bambino, ecco perché in prima fila ci sono loro, i Millennials, pronti a scattare selfie e a fare video Boomerang e Rewind da postare nelle proprie storie Instagram! FavoleDiLuce è nata per essere il punto di riferimento per tutti coloro che vogliono vivere al meglio l’evento delle Luminarie – spiega a Noisiamofuturo – è possibile consultare le installazioni tramite mappa, in Realtà Aumentata e live. È possibile scoprire contatti e info utili per diversamente abili, autobus, camper e auto, nonché i monumenti più belli della nostra città che, essendo geolocalizzati, vengono proposti all’utente dal più vicino al più lontano”.

Ma Favole di Luce non è solo Luminarie. È anche Mercatino di Natale, dove molti giovani imprenditori e artigiani hanno potuto usufruire di uno stand per esporre o vendere le proprie creazioni.

Questo è il quarto anno che vendo i miei oggettini al Mercatino di Natale, e il terzo anno che partecipo a Favole di Luce – racconta emozionatissima Noemi Indino, 26 anni di Gaeta – avevo 22 anni quando ho colto al volo questa opportunità. Credo che per noi giovani sia davvero un’esperienza incredibile! Condivido la casetta di esposizione con la mia amica Annamaria, facciamo oggetti a mano per bambini e per Natale. Questa manifestazione ha fatto rinascere la nostra città, soprattutto noi giovani”. (visita la pagina Facebook e Instagram di Noemi Indino).

Favole di Luce, un mondo favoloso! Ma cosa ne pensano i Millennials della zona che passeggiano per le strade di Gaeta?

È bello vedere tanta gente anche in inverno” dice Adriano, “mi piace che le luminarie siano in giro” aggiunge Adele. “Le luci delle luminarie sono diventate il vestito più bello della città durante il periodo natalizio” commenta Claudia, mentre Jacqueline risponde “sono incantevoli, come le favole” e Rosalba “è tutto più allegro con la musica e le luci per le strade”. Alessandro apprezza “tante persone da posti diversi”, a Giuseppe bastano due parole per descriverle: “Tanta roba!”.

C’è chi passeggia e chi lavora anche di sabato sera, Gianluca infatti, lavorando in un noto supermercato di Gaeta, dice ridendo: “Bella manifestazione… per chi non vive a Gaeta!”, riferendosi alla viabilità e ai parcheggi per l’afflusso di persone.Ma c’è anche chi ci mette del suo. Perché, diciamocelo, i giovani potranno mancare di molte cose, ma mai di creatività. “Penso che le luminarie siano una bella iniziativa, ma preferirei che seguissero un tema preciso” spiega Elena, “le luminarie migliorano di anno in anno, ma dovrebbero avere un senso, tipo Natale e il mare, con più attrazioni per bambini” aggiunge EmyGinevra risponde “ci vorrebbe qualcosa di completamente nuovo!”.

Infine c’è chi si sofferma a riflettere. “Credo che bisognerebbe puntare ancora di più sui giovani, coinvolgendoli nell’organizzazione e attraendoli con più tecnologia. Parliamoci chiaro, i giovani spendono più degli adulti” commenta Antonio, mentre Irene conclude: “Proporrei questa iniziativa mille volte! Penso che per una realtà piccola come Gaeta un grande evento come questo sia un vanto. È ora che le persone, soprattutto i giovani, si impegnino singolarmente a valorizzare la propria città. Con critiche costruttive, ma senza pregiudizi. Senza andare a cercare altrove. Perché Gaeta è bellissima, è magica”.

Fonte: https://www.noisiamofuturo.it/

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a cura di: Miriam Jarrett