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“Gaeta e Marina Militare. Un legame storico lungo 160 anni”. Presentazione del volume presso il Castello Angioino.

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Il 30 settembre, nell’Aula Magna del Castello Angioino, la Notte Europea dei Ricercatori ospita la presentazione del volume “Gaeta e la Marina Militare. Un legame storico lungo 160”.

Una giornata d’eccezione, in compagnia di importanti ospiti, organizzata in collaborazione con l’ Università degli Studi di Cassino e del Lazio Meridionale e STREETS-Notte dei Ricercatori.

Intervengono:
  • Fiorenza Taricone Direttrice Università di Cassino
  • Giovanni Betta Prorettore alla Didattica e coordinatore scientifico Notte Europea dei Ricercatori
  • Cristian Leccese Sindaco di Gaeta
  • Cosmo Mitrano Ex sindaco di Gaeta e promotore dell’iniziativa “Gaeta e la Marina Militare. Un legame storico lungo 160 anni”
  • Francesco Brengola Capitano di Corvetta e Comandante della Base Navale di Supporto POL/NATO di Gaeta
  • Antonio Tiso Curatore del Volume
MODERA
  • Gianna Conte Consigliere Comunale di Gaeta con delega alla Pubblica Istruzione

“Dalle navi a vela che assediano Gaeta nel 1860-61 fino alle più moderne imbarcazioni come l’Amerigo Vespucci. Il volume “Gaeta e la Marina Militare. Un legame storico lungo 160 anni”, a cura di Antonio Tiso, racconta il legame tra la città tirrenica e la forza armata. Gaeta è infatti una tra le ultime roccaforti del Regno borbonico a cadere durante il Risorgimento, dopo una strenua resistenza di cento giorni. L’evento bellico fu una tappa fondamentale nelle operazioni di conquista dell’Italia meridionale durante il Risorgimento Italiano e rappresentò un capitolo fondamentale nella costituenda flotta della Marina Militare sotto un’unica insegna.

Il porto militare di Sant’Antonio, gli idrovolantile guerre mondialile grandi navii relitti e i naufragile scuole nautichei pescatorigli equipaggigli stabilimenti balneari. Sono alcuni dei temi che il libro racconta attraverso foto d’epoca in bianco e nero. Un patrimonio di storia raccolto in un unico volume grazie alla collaborazione con il Comune di Gaeta e all’aiuto di abitanti, famiglie, associazioni, scuole. Il risultato è una pubblicazione capace di stupire per la bellezza delle immagini e la forza narrativa dell’impianto editoriale. Gli scatti d’epoca si alternano a contributi scritti da collezionisti del posto, grandi conoscitori del mare in quanto ex comandanti di imbarcazioni o perché cresciuti da genitori e nonni che hanno solcato gli oceani o hanno combattuto a bordo durante i conflitti.

Un libro che si sofferma sui grandi eventi ma è fatto anche di piccoli episodi, aneddoti e curiosità, che per decenni sono rimasti custoditi gelosamente nei cassetti degli abitanti. Finché qualcuno non ha deciso di raccogliere tutto quel patrimonio di foto e memorie e di farne un grande racconto corale sulla storia di Gaeta”.

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a cura di: Redazione
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