Gaeta è ufficialmente la Città dei Giovani 35mila presenze per il Festivaldeigiovani®
Record di presenze, con 35mila registrazioni agli eventi della IX edizione di Festivaldeigiovani®.
Ogni angolo della città è stato affollato da decine di migliaia tra giovani insegnanti e genitori che hanno partecipato a questa tre giorni di eventi dedicati alla valorizzazione delle idee, dei talenti e delle emozioni della Gen Z.
Un percorso di intelligenza emotiva e di educazione sentimentale, abbinata alla conoscenza dei temi legati all’innovazione digitale e intelligenza artificiale.
“E’ stato un successo di pubblico, che ha confermato una crescita importante del Festivaldeigiovani® al quale hanno partecipato, scuole da tutte Italia e ospiti provenienti dal mondo della comunicazione, della cultura aziendale, dello spettacolo, dello sport.
Tutti d’accordo nel sostenere i giovani ascoltando i loro sogni e guardando al futuro assieme con fiducia e impegno reciproco. Insieme, adulti e giovani, abbiamo intrapreso un percorso di ritorno alla valorizzazione dell’intelligenza emotiva delle sfumature di ciascuno” – Dichiara Fulvia Guazzone, Direttrice Scientifica e Fondatrice del Festivaldeigiovani®.
Il messaggio forte condiviso da migliaia di giovani è stato all’insegna di un mondo inclusivo e rispettoso dell’ambiente.
Questi temi hanno aggregato e fatto nascere, amicizie tra giovani provenienti da tutta Italia che tutti insieme si sono anche divertiti senza la mediazione dei social network sites.
All’esigenza dei giovani di stare bene con se stessi e con gli altri hanno risposto psicologi, formatori sessuologi e medici come Maria Pia Donataccio, cardiologa, ricercatrice esperta in malattie cardiovascolari di genere e divulgatrice scientifica che ha spiegato l’importanza del benessere psicofisico e dell’educazione alla salute, sottolineando come gli eccessi degli adolescenti incidono sulla salute del cuore fin da giovanissimi con profonde differenze di genere.
La campionessa di nuoto Cristina Chiuso, oggi Delegato Coni di Roma ha raccontato ai giovani presenti in sala come lo sport sia strumento di impegno sociale e inclusione.
Tra i temi molto vicino alla Generazione Z c’è la sensibilizzazione e la prevenzione del fenomeno del bullismo, curata nelle giornate di Festival da Bulli Stop, Centro Nazionale contro il bullismo con i racconti di vittime che ce l’hanno fatta e di bulli pentiti, per aiutare tutti noi a capire, trovare coraggio e chiedere aiuto.
Percorsi di inclusione e valorizzazione delle diversità, analizzando La persona nel fenomeno giuridico anche con Edoardo Messineo, contitolare del corso di Diversità, inclusione ed eguaglianza presso il Dipartimento di Giurisprudenza della Luiss.
Riccardo Pirrone, CEO di kirweb, ha provocato in modo irriverente e fuori dagli schemi i giovani per sensibilizzarli ad un uso consapevole dei social media.
La sostenibilità ambientale è stato un tema centrale per il Festivaldeigiovani® che da sempre si pone come iniziativa ecosostenibile, è stata data vita al bosco di Festivaldeigiovani® con la piantumazione di 10 nuovi alberi e l’adozione di altri 30 sulla Sila, aderendo al progetto Regala Un Albero.
Anche Grimaldi Lines pone l’attenzione alle tematiche relative alla tutela ambientale. Gli studenti e le studentesse hanno conosciuto l’impegno del Gruppo Grimaldi per la sostenibilità ambientale tra investimenti in innovazione e campagne di sensibilizzazione dei giovani.
Centrale il tema dell’orientamento al futuro e alle nuove professioni con gli ITS Academy Lazio per conoscere l’offerta formativa dopo il diploma nelle “scuole di alta specializzazione tecnologica”; e con Fondazione Leonardo ha illustrato ai ragazzi e le ragazze presenti in sala su scelte e opportunità offerte dalla tecnologia e dalle materie STEM.
Con ESEL CPT studenti e studentesse hanno scoperto le metodologie BIM (Building Information Modeling) in campo edile con un workshop interattivo,
La IX edizione si è conclusa con la premiazione del talento creativo dei giovani, con la Cerimonia di Premiazione di Parole Giovani, il contest letterario a cui hanno partecipato oltre 1000 studenti e studentesse con racconti inediti in cui raccontano l’anima della Generazione Z.
Il contest, sviluppato in partnership a Scuola di scrittura Omero e Mondadori, ha visto trionfare i migliori racconti brevi.
Il premio Scuola di Scrittura Omero è stato assegnato a Renato, Luigi, Cristiano dell’IIS Alighieri di Agnani con il racconto dal titolo “Un dovere che non mi appartiene”.
Il premio Mondadori è andato ai racconti “Io sono libera” di Giulia del Liceo Cicerone Pollione di Formia, e “Dicembre Rosso” di Vittorio dell’Istituto Dalla Chiesa di Montefiascone.
Premiati anche le migliori recensioni letterarie realizzate dai ragazzi e dalle ragazze iscritte a Book Club, il PCTO che trasforma i giovani lettori in critici letterari.
La migliore recensione è stata quella di Miriam, Antonietta e Francesca del Liceo Cicerone Pollione di Formia. A premiarle sul palco Adelio Reghezza, ufficio stampa Mondadori.
Visualizzazioni: 464a cura di: Ufficio Stampa Festivaldeigiovani®