Gaeta ha ricordato Antonio Cesarale a un anno dalla scomparsa.
Ricordato a Gaeta, a un anno dalla morte, il prof. Antonio Cesarale, dirigente scolastico, uomo politico e di cultura molto apprezzato.
Nella Sala Verde dell’ Hotel Serapo, è stato presentato il libro “Gioie e Dolori”, curato dalla moglie Antonietta e dai figli Francesca, Damiano e Federica, edito da deComporre e contenente racconti e versi di Cesarale unitamente a testimonianze e ricordi di chi lo ha conosciuto e apprezzato sia nell’ambito della Scuola che della Politica.
Autore della prefazione il prof. Nilo Cardillo che, intervenendo anche in qualità di relatore della serata, ne ha tracciato un profilo completo e puntuale. Commovente la testimonianza del figlio Damiano che ha voluto leggere la poesia “Saltimbanco” mentre “Onda” è stata letta dall’ ex-alunna Sandra Cervone, moderatrice della serata. Significativa la presenza dell’Assessore Raffaele Matarazzo che ha portato il saluto del Sindaco Cosmo Mitrano e della Giunta, ricordando l’amico “Tonino” e gli insegnamenti di vita ricevuti. Un ritratto dell’uomo politico coerente e del consigliere comunale ai tempi della “Prima Repubblica”, è stata quello dell’ allora corrispondente de “Il Tempo”, Vanni Albano che ha paragonato Cesarale a Don Lorenzo Milani per essere stato un sostenitore della Scuola inclusiva e solidale.
Altre testimonianze sono state quelle di amici e colleghi, dal Dott. Giuseppe Cardi, al Preside Erasmo Colaruotolo, dall’ ex sindaco Silvio d’Amante, alla professoressa Ersilia Vitiello, dall’ Ing. Di Russo all’amico fraterno Gregorio Barletta.
Il ricavato delle vendite del libro (reperibile sia nelle librerie “Alges” di Gaeta e “Fuori Quadro” di Formia, che può essere richiesto anche scrivendo a redazione.decomporre@tiscali.it oppure on line su ibs.it) andrà in beneficenza.
Durante la serata sono state proiettate foto di eventi cittadini e culturali cui prese parte Antonio Cesarale e una parte dell’intervista andata in onda su TMO nel programma di approfondimenti “Ritratti”, firmato da Sandra Cervone e Salvatore Dinotola, per la regia di Mino Forcina.
Visualizzazioni: 665a cura di: S.C.