Gaeta inaugura il nuovo Centro di Alta Diagnostica: un traguardo storico per la salute pubblica!
Si è finalmente concretizzato un progetto ambizioso e atteso da tutta la comunità: il nuovo Centro di Alta Diagnostica intitolato alla memoria dell’artista Cy Twombly, inaugurato oggi presso l’ex Presidio Ospedaliero “Mons. Di Liegro” di Gaeta.
Questa struttura all’avanguardia, nata grazie alla generosità di cittadini, imprese e istituzioni, rappresenta un punto di svolta per l’assistenza sanitaria del Lazio meridionale, ma non solo. Ricordo ancora quando, durante il mio mandato da sindaco di Gaeta, nel pieno dell’emergenza sanitaria del Covid, diedi vita ad un raccolta fondi per l’apertura del centro di diagnostica.
Oggi, quel mio sogno visionario e all’epoca definito “folle” è realtà! Da oggi possono contare su un valore aggiunto per il sistema sanitario del Golfo di Gaeta e non solo, un vero e proprio fiore all’occhiello che rafforza l’offerta in materia di prevenzione e tutela della salute.
Abbiamo saputo progettare, proporre, predisporre e realizzare ogni azione utile a coinvolgere tantissime persone che a vario titolo e in base alle proprie disponibilità, hanno sostenuto l’iniziativa promossa dal Comune di Gaeta.
Ringrazio di cuore tutti coloro che contribuirono alla raccolta fondi, imprenditori, cittadini e la Cy Twombly Foundation, presieduta da Nicola Del Roscio, dimostrando un senso di comunità e una grande attenzione per la salute dei propri concittadini. Un sentito ringraziamento al Commissario Straordinario dell’Asl di Latina Sabrina Cenciarelli per aver concluso il lungo iter.
Il Centro di Alta Diagnostica, frutto di un protocollo d’intesa tra l’ASL di Latina e il Comune di Gaeta, è dotato di apparecchiature medicali di ultima generazione, tra cui una TAC, apparecchi per l’ultrasonografia e un mammografo digitale. Questo investimento, pari a 715.800 euro, consentirà di offrire alla popolazione un servizio diagnostico di elevata qualità, riducendo i tempi di attesa e garantendo una diagnosi precoce delle patologie.
La pandemia ci ha ricordato l’importanza di investire nella salute pubblica. Questo nuovo centro rappresenta una risposta concreta alle esigenze del territorio e un esempio di come la collaborazione tra istituzioni e cittadini possa portare a risultati concreti.
L’apertura del Centro di Alta Diagnostica rappresenta un passo avanti significativo per l’intero Lazio meridionale. Questa struttura, infatti, offrirà i suoi servizi a un bacino d’utenza di oltre 400.000 persone, garantendo un accesso più rapido e facile alle prestazioni diagnostiche.
Grazie a questo investimento, i cittadini potranno usufruire di una diagnosi più precisa e tempestiva, favorendo così una migliore gestione delle malattie e una maggiore qualità di vita.
Consigliere Regionale del Lazio Cosmo Mitrano
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