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GAETA: INAUGURATA LA PORTA DOMNICA NEL QUARTIERE MEDIEVALE

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Gaeta, 10 luglio 2018 – Sgombrato per fine lavori il cantiere, è tornata a splendere dopo 25 anni la Porta Domnica nel quartiere Medioevale. È quanto avvenuto oggi nel pomeriggio alla presenza del Sindaco di Gaeta Cosmo MItrano, i Consiglieri Comunali, Gianna Conte, Marco Di Vasta, Pasquale De Simone, Teodolinda Morini, il Presidente della Fondazione Nicola Del Roscio, l’Ingegnere Antonio Di Tucci, Eduardo Accetta e altri…

Dopo secoli di abbandono la Porta Domnica è stata finalmente restituita alla città di Gaeta ed alla fruibilità dei visitatori nella sua veste restaurata.

PORTA DOMNICA: Numerose sono le vestigia sparse sul territorio gaetano che ci parlano del suo passato. Proprio per la sua caratteristica posizione su di una penisola naturale, facilmente difendibile, pian pian Gaeta si trasformò in un castrum: fu fortificata con cinte murarie mentre sulla zona alta dell’antico borgo medioevale sorse il castello a difesa dell’abitato, e le popolazioni delle zone limitrofe si trasferirono all’interno delle mura per trovare ospitalità, rifugio e protezione. Una delle vestigia di rilievo che risale ad oltre 1.200 anni fa è proprio rappresentata dalla Porta Domnica, che proiettandosi verso il mare, è collocata nell’area fra il campanile del duomo e la chiesa di San Giovanni a Mare. Al governo dell’Ipata Docibile I (867-906) è da attribuire la costruzione di una cinta muraria nel nucleo urbano sviluppatosi alle falde di Monte Orlando. Questa, a partire dalla punta del promontorio, detta dello Stendardo, seguiva la costa meridionale fino al palazzo Guastaferri (ora demolito), dove si apriva la Porta Domnica, e piegava lungo l’odierna via Duomo per voltare nuovamente verso la salita degli Albito e giungere fino alla costa opposta, all’altezza del castello.

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a cura di: Redazione