Un’Ora Solare gelata con Amelio Mazzella su TV2000
Il Presepe di Ghiaccio più grande d’Italia a Gaeta fino al 14 gennaio 2024
Inaugurato, a Gaeta, il Presepio Marinaro animato dell’Associazione Culturale “Gaeta e il Mare”
Inaugurata l'8ª edizione del Villaggio Incantato di Babbo Natale a Gaeta
Balletto natalizio ispirato a
Carlo Bernari, una cerimonia per celebrare la sua figura di artista e di uomo
Il Sindaco Leccese accoglie in comune una scolaresca di Frontignan, comune gemellato con Gaeta
Il nuovo Palasport di Via Venezia diventa realtà!
Gaeta in salute. Sanità e territorio, una sinergia indispensabile. Breast Unit: una sanità al femminile
Porte aperte a Santa Lucia!
Al via la VIII edizione del Festivaldeigiovani® - Studenti da tutt'Italia per confrontarsi sul presente e sul futuro
A Gaeta arriva EasyPark: l’app per la sosta più diffusa in Italia
  • 1
  • 2
  • 3

Gaeta, nuovo appuntamento della rassegna Cathedralis Memoria

Condividi

Lætetur mater ecclesia. Il canto in onore di Sant’Erasmo sui Libri Corali della Cattedrale di Gaeta

Gaeta, 15 Maggio 2021. Sabato 22 maggio alle ore 18.00 presso il duomo di Gaeta, torna la rassegna Cathedralis Memoria, percorsi di Fede, Storia e Arte. L’incontro, aperto al pubblico nel rispetto delle disposizioni anti-contagio, sarà incentrato sul canto in onore di Sant’Erasmo tratto da un libro corale del 1570.  All’indomani del concilio di Trento, il Capitolo Cattedrale di Gaeta commissiona a un frate domenicano originario di Fondi, Vincenzo Pontano, una serie di libri corali di grosse dimensioni; tale corpus, oggi conservato nell’archivio capitolare, consta di 28 codici. I manoscritti su pergamena, in parte ornati, talvolta miniati, dotati di straordinarie coperte in legno, pelle e borchie metalliche, sono un tesoro di arte e cultura, oggetto di studio sotto molti punti di vista: storico, musicologico, codicologico, liturgico, paleografico e artistico in genere.

Basilica Cattedrale di Gaeta – (Cosmo Di Schino)

L’appuntamento “Lætetur Mater Ecclesia” prende il titolo dall’incipit dell’antifona del primo salmo dei primi vespri del patrono Sant’Erasmo (la cui festa era allora distinta da quella di San Marciano). Il manoscritto è inserito nel codice denominato L.C. M. III: illustrerà il libro corale dal punto di vista codicologico don Gennaro Petruccelli, direttore dell’archivio dell’arcidiocesi di Gaeta; sulla figura di Vincenzo Pontano interverrà Gennaro Tallini del Centro di Ricerca “Al Segno di Fileta”; la composizione e produzione a livello locale di un ufficio proprio in onore dei santi sarà esposta da Nicola Tangari dell’Università di Cassino e del PIMS.

Basilica Cattedrale di Gaeta – facciata (Cosmo Di Schino)

Antifone, salmodia e cantico dei primi vespri dell’ufficio di Sant’Erasmo saranno eseguiti dal Coro dell’Arcidiocesi, diretto da don Antonio Centola. Gli interventi organistici saranno curati da Michele D’Agostino, organista dell’Abbazia di Montecassino. Per l’occasione il liber choralis L M tertius sarà esposto in una teca in cattedrale e saranno proiettati alcuni fogli grazie alla digitalizzazione del Centro di dematerializzazione dell’ufficio per i beni culturali ecclesiastici dell’arcidiocesi di Gaeta. L’incontro sarà trasmesso in diretta streaming sui media diocesani, gode del patrocinio del Pontificio Istituto di Musica Sacra, ed è realizzato in collaborazione con Ali Ribelli Edizioni.

Visualizzazioni: 302
a cura di: Don Maurizio Di Rienzo