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Gaeta, San Gaetano e l’origine del presepe popolare, presentazione del libro di Filippo Di Cuffa.

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Il presepe di Maranola di Filippo Di Cuffa si presenta al lettore venerdì 3 dicembre alle ore 17 in aula consiliare. Come la condivisione di un percorso interiore, un’intima lettura di quanto la preziosa Cappella del Presepe di Maranola riesce ad ispirare a chi ha la pazienza e il desiderio di soffermarsi per qualche tempo alla sua presenza.

Un esercizio di natura simbolica, allegorica, in cui i personaggi del Presepe, dai più rilevanti ai minori, e insieme la struttura stessa della Cappella con ogni suo elemento architettonico, assumono un preciso significato antropologico e spirituale.

Una storia misteriosa ed affascinante, quella del presepe popolare, che tutti noi rievochiamo nel periodo di Natale, quando tiriamo fuori, dalle scatole impolverate, la statuina di Gesù bambino, tutti i nostri pastori e i tanti personaggi protagonisti di quella notte a Betlemme.

Eppure, sono in pochi a sapere che il presepe è legato ad una figura di santo poco nota, San Gaetano, a sua volta legato alla città ed al golfo di Gaeta, non solo sul piano onomastico.

Una storia meravigliosa e semisconosciuta, su cui accenderà i riflettori il prof. Filippo Di Cuffa, autore di un interessante libro sul presepe di Maranola, uno dei presepi più antichi d’Italia (risale, addirittura, al XVI secolo), situato nella Chiesa di S. Maria ad martyres, all’interno del suggestivo borgo collinare che si affaccia sul golfo di Gaeta.

Venerdì 3 dicembre, alle 17, in aula consiliare, il prof. Di Cuffa farà luce sui misteri e i simboli di questo presepe, con un intervento arricchito da preziosi brani musicali, suonati dal maestro di conservatorio Vincenzo Zenobio e dallo zampognaro Gianni di Atina.

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