Gaeta Visual Designer, al via la II° edizione.
Inizia oggi (martedì 1) fino al 31 dicembre 2020, la seconda edizione del “Gaeta visual designer”, una manifestazione culturale che intende promuovere e valorizzare i più importanti siti storici della città di Gaeta attraverso le video-proiezioni artistiche, una tecnica che consiste nel proiettare immagini e animazioni su superfici che sono trasformate in qualcosa di vivo regalando così l’impressione che la realtà si animi ottenendo uno spettacolare effetto visivo. Un gioco di luci e ombre dei proiettori che illuminano anche i luoghi e monumenti simbolo della città di Gaeta dando vita a spettacolari effetti visivi. Ad essere illuminati, diversi monumenti e palazzi storici della città, quali il Tempio di San Francesco, il Palazzo Comunale, la Chiesa di Santi Cosma e Damiano, la Chiesa di San Biagio, il Campanile della cattedrale dei Santi Erasmo e Marciano e altri che coinvolgono il visitatore con scenografie spettacolari.
Obiettivo del “Gaeta visual designer” è anche quello di esplorare Ie potenzialità di dialogo tra spazio, tecnologie e strutture narrative, che in questo specifico caso sono strutture visuali a supporto dell’arte e viceversa, dove la pluralità dei dispositivi tecnologici e dei linguaggi comunicativi ha portato a mettere a punto una serie di model allestitivi che hanno amplificato il livello del “racconto”. Un approccio tale da consentire al fruitore della performance di sperimentare codici inusuali attraverso un’esperienza sensoriale multilivello: video autogenerativi hanno così trasformato lo spazio del bene culturale in “spazio educativo”, conferendogli nuovi valori e significati. Più in generale il progetto mira ad ampliare la visione tradizionale, sia di performance che di valorizzazione culturale, utilizzando strumenti e metodologie per trasformare lo spazio della cultura in prodotto multimediale, rompendo così la visione usuale relativa ai monumenti. Lo spettatore è trasformato in attore principale, interagendo, attraverso le superfici, con il bene culturale, secondo un processo di riappropriazione culturale. L’interazione fra presenza fisica e componente virtuale viene, quindi, finalizzata alla ‘valorizzazione emozionale’ del bene per contribuire alla riattualizzazione del suo valore e ad una sua rinnovata inclusione, quale simbolo dell’identità cittadina.
“Gaeta Visual designer” è un’esperienza che vuole dare una nuova visione del patrimonio culturale, dove il cittadino è soggetto al centro di questa nuova intenzione, secondo quanto fissato dalla Convenzione Unesco del 2003, per la salvaguardia del patrimonio culturale immateriale e dalla Convenzione del Consiglio d’Europa, del 2005, sul valore del patrimonio culturale per la società. Un progetto che consente, infine, di raggiungere i seguenti obiettivi: l’avvicinamento ad un pubblico giovanile e la valorizzazione dei Beni Culturali simbolo della città servendosi degli strumenti moderni multimediali. Un progetto di grande attrazione turistico-culturale capace di coinvolgere tutte le fasce di pubblico: dai più giovani, alle famiglie con bambini, facendo così avvicinare soprattutto i più piccoli all’arte. Attraverso la proiezione di luci artistiche ed animazioni si “racconta la Storia”. Lo spettatore incuriosito è attratto piacevolmente dai spettacolari giochi di luci che rimarranno impressi nella sua memoria e gli faranno apprezzare maggiormente l’opera nella sua essenza artistica. “Gaeta Visual Designer” è un progetto con cui l’Amministrazione Comunale intende rafforzare l’obiettivo strategico di destagionalizzazione quale strumento principale per il rilancio turistico ed economico della città di Gaeta.
Visualizzazioni: 375a cura di: Redazione