GRANDE SUCCESSO PER LA XX EDIZIONE DEL PREMIO MALAFEMMENA. Consegnati a Napoli i riconoscimenti dedicati alla memoria di Totò.
NAPOLI. Si è tenuta la XX edizione del premio Malafemmena. Ideato e curato dalla giornalista Barbara Carere organizzato dalla B&G Art Event Communication e con il patrocinio dell’Assessorato al Turismo del Comune di Napoli per il quale si ringrazia la dott.ssa Teresa Armato, il Malafemmena è l’unico premio dedicato al grande Totò riconosciuto dalla famiglia De Curtis, a partire proprio da Liliana De Curtis, figlia dell’indimenticato artista napoletano.
I riconoscimenti sono stati consegnati nel corso di una frizzante serata di gala svoltasi nella Terrazza Ramè del Gold Tower Lifestyle Hotel, condotta da Barbara Carere e da Max Giannini, speaker di Radio Kiss Kiss, caratterizzata dalla musica e da una sfilata di personalità di spicco provenienti dal mondo dello spettacolo, dell’imprenditoria, della medicina, del cinema e della moda. Il tutto, ovviamente, nel ricordo del principe della risata.
Tra gli ospiti premiati figurano il direttore di Novella 2000 Roberto Alessi, il rapper Moreno, testimonial di questa edizione, legato alla città di Napoli in quanto il padre è originario di Torre del Greco, protagonista con l’ultimo singolo “AH PERO’ SODA” e di un’accesa gara di rime freestyle con l’attore comico Pasquale Palma, anche lui premiato, il cantante AKA 7even, che ha eseguito al pianoforte la sua “Mi manchi”, il proprietario del teatro Ariston di Sanremo, il dott. Walter Vacchino, per il suo libro “ARISTON. La scatola magica di Sanremo” (Salani Editore), scritto a quattro mani con l’autore e responsabile della sala stampa del teatro Ariston Luca Ammirati.
Altri importanti momento musicali si sono vissuti all’apertura della serata, con una versione di “Malafemmena” cantata dal vivo con la sua band da Rico Femiano, seguito dalla standing ovation riportata da Erminio Sinni che ha incantato il pubblico eseguendo “E tu davanti a me” e dal nipote e figlio d’arte Aurelio Fierro Junior che ha emozionato i presenti cantanto “Il tempo delle cattedrali”. Menzione e riconoscimento anche per gli Audio 2, autori dei brani cult “Le venti” e “Acqua e sale” celebre per le interpretazioni di Mina e Celentano. Spazio sul palcoscenico inoltre per Francesco Boccia, autore del successo sanremese portato al trionfo da Il Volo nel 2015, “Grande amore”, Ciccio Merolla, il giovane duo I desideri. Grande emozione anche per la premiazione di Franco Melidoni, il mitico Peppiniello nei film di Totò.
Particolare attenzione è stata riservata, come sempre, al panorama artistico con i riconoscimenti andati all’attore Gianfranco Gallo, alle attrici Daniela Ioia, Susy del Giudice, Maddalena Stornaiuolo e ai registi emergenti Lorenzo Cammisa e Brando Improta, allo stilista Alvero Martini e all’artista Gianni Moramarco. Spazio anche al sociale con Rosaria Borelli, presidentessa dell’associazione Voglio il Massimo onlus,
Flavia Matrisciano, direttrice della fondazione Santobono Pausillipon di Napoli, Padre Antonio Rozzano, all’imprenditoria con il vice Presidente Nazionale di Confesercenti Vincenzo Schiavo, ai nomi illustri del mondo del calcio come Massimiliano Esposito, ex calciatore di Napoli, Lazio e Verona, il procuratore sportivo Luca Perillo e lo storico amico di Diego Armando Maradona Stefano Ceci, e ai professionisti della comunicazione con il direttore nazionale TGR Rai Antonello Perillo, la giornalista Cecilia Donadio, l’ufficio stampa del sindaco di Napoli Carlo Porcaro, Antonio e Rosa Petrazzuolo della testata Napoli Magazine, Giuseppe Cozzolino di Fanpage, l’editore di radio CRC Salvatore Isaia e il direttore Umberto Russo.
Importanti, infine, i riconoscimenti dedicati alle eccellenze nel campo della medicina e andati a insigni professori e professionisti quali Giuseppe Quarto (urologo, andrologo chirurgia urologia robotica al Pascale di Napoli), il cardiologo Franco Guarnaccia e suo figlio Natale, giovane ricercatore al Vanvitelli, la sessuologa e psicoterapeuta Valentina Di Maio, il fisioterapista ex Napoli Giovanni D’Avino, il podologo e posturologo Antonio Pacilio, il prof. Ugo Cesario e il ginecologo Roberto Passaro.
La serata si è conclusa festosamente con tutti i cantanti coinvolti da una perfetta e vulcanica padrona di casa Barbara Carere che hanno intonato la classica canzone “O’surdat ‘nammurate” tutti insieme appassionatamente per il taglio della torta realizzata da Poppella e una foto ricordo dei protagonisti, con un caloroso saluto e un arrivederci alla prossima edizione del premio Malafemmena.
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