“Il Castello”, uno scatto sulla storia di Gaeta!
Continua la rassegna culturale estiva indetta dal Gaeta Sporting Club 1970 che, dopo la riapertura delle porte del Castello Angioino, arricchisce il suo programma con la presentazione de “Il Castello”, raccolta di ventisette fotografie in bianco e nero che documentano frammenti della vita della fortezza angioina di Gaeta.
L’opera, realizzata dalla fotografa Antonella Di Schino, verrà presentata nella Ex Chiesa di San Teodoro ubicata all’interno delle mura del castello.
Dopo l’introduzione di Sandra Cervone, saranno proprio l’autrice e la curatrice Mara Salipante ad illustrare il volume che si pone l’obiettivo di ricostruire la storia di uno dei monumenti simbolo della città pontina, cercando di sopperire alla frammentarietà delle fonti attraverso il racconto di coloro che lo hanno vissuto quale penitenziario, quindi ex reclusi e militari prestanti servizio.
Elaborato impreziosito inoltre dall’inquadramento storico di Luigi Cardi, e dai contributi storico-giuridici dei professori Massimo Luigi Ferrante e Benedetta Borello, docenti presso l’Università degli Studi di Cassino e del Lazio Meridionale, ente patrocinante dell’evento.
Appuntamento fissato dunque per venerdì 6 agosto alle 18, a cui seguirà un tour guidato del Castello.
L’ingresso sarà gratuito previa dimostrazione green pass, motivo per cui è consigliato l’avvento almeno 15 minuti prima dell’inizio. Inoltre dal 7 al 22 agosto il forte sarà visitabile tutti i giorni col consueto orario (10-13;16-20).
Un’occasione in più per approfondire la conoscenza del luogo dove è stata unita l’Italia, ma anche per scoprire tutte le curiosità e le chicche contenute nel libro di Antonella Di Schino.
🔍 FOCUS SULL’AUTRICE!
Autodidatta, Antonella Di Schino si approccia al mondo della fotografia a 16 anni per il puro piacere di ritrarre le persone.
Sua specialità sono gli scatti istintivi, basati sull’empatia suscitatale dal soggetto, a cui la Di Schino abbina sempre una fase di approfondimento e preparazione, sinonimo di lavoro certosino che non lascia mai nulla al caso.
Tra i suoi lavori principali l’opera prima “Sotto il sole d’Italia”, incentrato sullo sfondamento della linea Gustav, esposto nel 2016 al Museo Historiale di Cassino in occasione delle commemorazioni della battaglia di Montecassino e tra gli altri
al Museo Diocesano di Gaeta e proprio al Castello Angioino.
È inoltre vicepresidente del circolo fotografico “L’altro sguardo” con cui ha realizzato “Il cielo stellato sopra di noi” un lavoro collettivo sul tema delle migrazioni esposto al Castello Colonna di Genazzano.
Visualizzazioni: 350a cura di: Gian Marco Tiralongo
Area Comunicazione GSC1970