Il tempo dell’attesa è finito, benvenuti Sebastian e Maria-Josè!!!
Lucia e Giovanni sono stati tra i primi testimoni della rubrica “UN VIAGGIO CHIAMATO ADOZIONE” nata per diffondere la cultura dell’adozione come gesto d’amore incondizionato, come un atto compiuto non soltanto per consentire a una famiglia di diventare genitori in modo diverso, ma soprattutto per combattere l’abbondono dei minori, per dare una famiglia a chi non ce l’ha e non ce l’avrà più.
Ecco allora che questi due genitori, che hanno sempre saputo che sarebbero diventati genitori in maniera diversa, si aprono al mondo dell’adozione.
Ci eravamo lasciati prima dell’estate quando stavano attraversando il lungo periodo dell’attesa, e oggi finalmente Lucia e Giovanni sono volati in Colombia dove li attendono i loro due bambini.
La gioia e l’euforia della partenza, la voglia di condividere con tutto il mondo questo loro progetto d’amore, ha fatto venire voglia a Lucia di aprire un suo blog dedicato al suo viaggio infinito.
Ad aprire la pagina c’è la storia che Giovanni e Lucia hanno scritto per la rubrica, intitolata appunto “Il tempo dell’attesa” e ora quest’attesa è finita, ogni giorno i neo genitori raccontano un pezzettino del loro lungo lunghissimo cammino, fino al giorno più importante, l’incontro con Sebastian e Maria-Josè che danno il nome a questo blog speciale http://semajo16.webnode.it/.
Giorni, ore, sensazioni e pensieri annotati con cura quelli di Lucia, che cerca di contenere la felicità e mimetizzare la paura: le tappe del viaggio in aereo, l’arrivo a Bogotà, l’arrivo a Meddelin.
Ogni istante è importante in questo cammino, ogni cosa sarà indimenticabile tanto da volerla immortalare e poi… finalmente l’incontro: “EMOZIONE UNICA! non si può descrivere…tutte le barriere sono cadute al momento in cui sono entrati. Si sono avvicinati a noi e con un abbraccio e un bacio noi eravamo già cotti di loro.
Ci hanno lasciati soli per 10/15 min durante i quali abbiamo approfittato cercando di trasmettere fiducia, dandogli regalini che avevamo pensato per loro, dopodichè sono rientrati di nuovo tutti ed abbiamo mangiato la torta e bevuto un succo.
Da adesso comincia l’avventura e tutte le teorie ed i discorsi fatti in questi anni si trasformano in realtà, toccando le loro braccia, accarezzando i loro visi e dargli tanto tanto amore.”