IL TUMORE AL SENO: “UNA REALTÀ A FAVORE DELLE DONNE”. LA BREAST UNIT A ITRI

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Nella Breast Unit non viene curato solo il cancro al seno, ma soprattutto la donna che ne è affetta e che diventa parte integrante del suo percorso di cura e sostegno psico-fisico. Un concetto rivoluzionario rispetto al passato, diventato fondamentale nel Centro Multidisciplinare di Senologia dell’ASL di Latina, nato nel 2016.

Una Breast Unit che, grazie alla stretta collaborazione con l’Università Sapienza di Roma-Polo Pontino e i professionisti che ne fanno parte, è diventata negli anni esempio di buona sanità, con una diagnostica radiologica di ultima generazione diretta dal dott. Carlo De Masi, interventi chirurgici oncoplastici e ricostruttivi con il prof. Mauro Tarallo e la dott.ssa Benedetta Fanelli, con tecnologia d’avanguardia grazie alla presenza della Medicina Nucleare con il dott. Oreste Bagni e Antonio D’Agostini, terapie radioterapiche più mirate e brevi con un moderno acceleratore nucleare con la dott.ssa Genoveva Boboc e Filiberto Serraino,  terapie oncologiche innovative all’avanguardia ed incremento delle attività di prevenzione e sostegno psico-fisico, umanizzando le cure con le cosiddette Terapie Integrate in Senologia.

Proprio alla Breast Unit Aziendale di Latina, considerata “Una realtà a favore delle Donne”, il Comune di Itri, Assessorato ai Servizi Sociali e alla Sanità, ha voluto dedicate un partecipatissimo convegno tenutosi sabato 11 novembre, nell’Aula Consiliare. L’Assessore Mario Di Mattia organizzatore dell’evento coadiuvato da Giovanni Ardizio e Christian Di Tucci, portando i saluti del Sindaco Giovanni Agresti, ha aperto i lavori che hanno visto il susseguirsi di interventi affidati a qualificati relatori. Nel pubblico professionisti, rappresentanti istituzionali, delegazioni e presidenti di associazioni di volontariato che sono parte integrate della Breast Unit: l’ANDOS di Fondi con la Presidente Regina Abagnale, il Gruppo de “Le Capricciose” di Formia con la Presidente Antonella Macaro e il folto gruppo de “Le Brigantesse” di Itri con la Presidente Annalisa Fidaleo. Significativa e molto apprezzata la presenza dell’Assessore Regionale all’Ambiente, Sport, Transizione Energetica, Sostenibilità, la Dott.ssa Elena Palazzo che ha portato i saluti del Presidente della Regione Francesco Rocca.

L’assessore la cui presenza ha fatto sentire vicine le istituzioni regionali, ha ricordato l’importanza del “fare rete” nella lotta contro il cancro, ampliando la riflessione sui corretti stili di vita tra cui lo sport, la non sedentarietà come fattori protettivi contro il cancro, le malattie cardio vascolari e in generale nel migliorare il benessere psico-fisico della popolazione. Ad illustrare che cos’è una Breast Unit sono stati la Case Manager Marcella Schembari e il Coordinatore Infermieristico Evangelista Fusco mentre la psicologa volontaria del reparto di oncologia del presidio ospedaliero di Formia, la dott.ssa Anna Casilli, ha spiegato le modalità con cui le donne vengono seguite e soprattutto accolte con la dovuta attenzione e il rispetto per il dramma che vivono. Relatori del convegno sono stati il Prof. Roberto Tozzi, Direttore Fisiatria e Riabilitazione della ASL di Latina, il Dott. Luigi Rossi, Responsabile dell’Oncologia Universitaria Sapienza di Roma-Polo Pontino presso il Dono Svizzero di Formia. Quest’ultimo ha ricordato come L’Oncologia di Formia sia la prima Unità Operativa Universitaria istituita presso questo nosocomio, grazie all’intuizione e alla volontà della Direttrice Generale della ASL di Latina Dott.ssa Silvia Cavalli alla quale è andato l’unanime riconoscimento dei presenti.

Questo ha permesso non solo di elevare notevolmente gli standard assistenziali, ma ha consentito allo stesso tempo di realizzare attività didattica per gli studenti universitari e di ricerca con nuovi studi clinici che garantiscono un accesso agevolato a farmaci innovativi. Il Prof. Roberto Tozzi è stato chiaro nell’indicare che solo il ricorso alle Breast Unit può condurre per mano le donne affette da tumore al seno verso percorsi mirati e completi che guardino alle problematiche della malattia in un’ottica completa, comprensiva anche di sostegno fisico e psichico miranti a stili di vita corretti ed attività fisica sia nella prevenzione ma anche nella malattia tramite Percorsi Diagnostico Terapeutici Assistenziali (PDTA) posti in essere presso la Breast Unit di Latina come lo Yoga, l’Agopuntura, lo Sport, il Lavoro a maglia (Knitting therapy). La Chirurga Senologa Dott.ssa Silvia Piroli, Responsabile del PDTA Nutrizione e Cancro ha sottolineato l’importanza di una adeguata alimentazione nel ridurre le recidive e le metastasi nelle donne colpite dal tumore al seno.

A chiudere la Tavola Rotonda Il Prof. Fabio Ricci, Direttore della Breast Unit di Latina, che ha portato i saluti dell’Azienda e della Direttrice Generale della ASL di Latina Dott.ssa Silvia Cavalli, sottolineando in particolare l’impegno della Direttrice Generale che ha fortemente voluto un Dipartimento per le Fragilità e la realizzazione di numerosi PDTA, finalizzati ad una offerta sanitaria sempre più vicina ai cittadini, coniugando il livello delle prestazioni alla “Qualità delle Vita” dei pazienti e ultimo in ordine di tempo il supporto fondamentale che ha fornito alla Breast Unit per celebrare la terza edizione della Campagna Nazionale dedicata al Tumore al Seno Metastatico (TSM)). Una Campagna di Europa Donna Italia (EDI) chiamata “Una Volta Per tutte”, patrocinata dal Ministero della Salute e Pubblicità Progresso

Durante l’incontro, il Prof. Ricci ha stressato l’importanza della prevenzione affidandosi ai programmi di screening istituzionali attivi tutto l’anno presso la ASL, nonché l’opportunità per le donne colpite dalla patologia di rivolgersi tempestivamente alle Breast Unit strutture multidisciplinari che offrono un supporto dedicato. A conclusione del consegno, moderato dalla giornalista Sandra Cervone, l’Assessore Comunale Mario Di Mattia e l’Assessore Regionale Elena Palazzo hanno consegnato alla vedova di Pasquale D’Alessandro una targa alla memoria per aver assistito e confortato tanti pazienti oncologici del territorio.