Impegno a migliorare la viabilità di competenza dell’area metropolitana di Roma

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Roma, 28 Marzo 2025 – Altra interessante audizione svolta nella VI Commissione consiliare da me presieduta che ha riguardato la situazione della manutenzione stradale dell’Area metropolitana di Roma.

Nel 2018 c’è stata una revisione complessiva della rete nazionale, con la riclassificazione di molte strade. La Regione Lazio conferì circa 800 kilometri di strade ad Anas, ed altrettante passarono dalle Province alla Regione medesima. La Città Metropolitana di Roma Capitale non aderì allora a tale processo. Oggi potrebbero esserci i presupposti per andare a rivedere questa decisione.

Premessa doverosa per spiegare come l’odierna seduta nasce dalla richiesta della Città Metropolitana di Roma Capitale, che da tempo segnala le forti criticità nella gestione dei circa 200 km di strade di sua competenza, a fronte di risorse limitate – appena 5 milioni – di euro annui per la manutenzione ordinaria.

La Regione potrebbe mettere in campo tutte le iniziative possibili per valutare le richieste, i criteri e le prospettive per un’eventuale revisione delle competenze sulla rete viaria regionale, nello spirito di una leale collaborazione tra istituzioni, e garantire la dovuta manutenzione alla rete stradale al momento di competenza dell’Area Metropolitana di Roma.

La Città Metropolitana ha chiesto alla Regione di valutare il passaggio di alcune strade provinciali che potrebbero rientrare nella rete viaria di interesse regionale. Bene ha fatto il capogruppo di Forza Italia Giorgio Simeoni a sottolineare come tale richiesta dell’Area Metropolitana di Roma possa configurarsi come un’iniziativa di buon senso, una proposta percorribile nel segno di una volontà politica che si può costruire.

Ringrazio tutti i componenti della Commissione, i rappresentanti intervenuti di Città Metropolitana di Roma Capitale, di Roma Capitale e l’Amministratore Unico di Astral Antonio Mallamo.

Ho dato la disponibilità, quale presidente della Commissione, all’espletamento degli eventuali passaggi di natura politica e tecnica per la risoluzione delle criticità sollevate.