La balada de Caperucita nel saggio di Daniela Sannipoli
“La balada de Caperucita come sguardo pedagogico sulla poesia di Federico Garcia Lorca”: questo il saggio di Daniela Sannipoli uscito oggi per i tipi delle Edizioni deComporre. Uno studio che, partendo dalle affermazioni del poeta spagnolo circa i problemi della sua infanzia, ne analizza il percorso di vita, soffermandosi sulla fase adolescenziale e cercando corrispondenza nella vasta produzione poetica di Lorca. “Dall’ipotesi di una correlazione tra il vissuto infantile del poeta rispetto allo sguardo e la metafora degli occhi nell’opera “La balada de Caperucita” -spiega l’autrice- si ripercorrono le teorie psicoanalitiche tradizionali, le coincidenze dei componimenti di Lorca con i problemi irrisolti della sua infanzia per poi trasporli sui piani simbolici e metaforici della produzione artistica”. La Sannipoli si sofferma quindi sulle caratteristiche del nucleo familiare, analizzando le figure materna e paterna e rivelandone le incongruenze sul modello della scienza pedagogica. Il saggio arriva a dimostrare, in sintesi, la correlazione tra i disagi del giovane Lorca e il linguaggio metaforico impiegato. Il poema viene ripercorso come un viaggio introspettivo nel vissuto del poeta dove si posizionano personaggi, ambientazioni e rimandi letterari come tecnica terapeutica. Daniela Sanniopoli è docente di lingua e cultura spagnola nei licei, autrice di pubblicazioni scientifiche e poetiche.
Il libro costa 15 euro ed è disponibile nelle librerie Alges (Gaeta) e Fuori Quadro (Formia). Si può acquistare anche scrivendo a: redazione.decomporre@tiscali.it
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