Omelia di S.E. Mons. Claudio Giuliodori durante le esequie del prof. Giovanni Scambia
Oncologia di Formia: è il fare rete la chiave vincente. Intervista al dott. Luigi Rossi
“NOTE DI LUCE: Quando la musica illumina”, evento per sostenere il Centro di Ginecologia Oncologica del Gemelli
Intervista al Dott. Valerio Gallotta, un professionista stimato per competenza e professionalità

LA BATTAGLIA CONTRO IL CANCRO INFANTILE SI PUO’ VINCERE.

Condividi

09 Febbraio 2019 Parlare di cancro infantile sembra quasi un ossimoro: cancro e bambino sono due parole che fatichiamo a mettere insieme. Eppure, quest’unione è più comune di quanto si possa immaginare.

Per questo motivo il 15 febbraio si celebrerà in tutto il mondo la Giornata Mondiale Contro il Cancro Infantile – ICCDAY (International Childhood Cancer Day) data scelta dall’Organizzazione Mondiale della Sanità con l’intento di sensibilizzare la comunità, informare le istituzioni, sollecitare la stampa e la politica.

Ma qual è l’importanza di ricordare questo argomento? Perché condividerlo anche nelle scuole, tra i bambini e i ragazzi?.   

Perché il tema del cancro infantile si collega direttamente al diritto alla salute, garantito oltre che dalla Costituzione Italiana anche dalla Convenzione ONU per i diritti dell’infanzia e dell’adolescenza.   

A tal proposito, lo Sportello per le Adozioni Internazionali “Ernesto” del Comune di Gaeta promuove nelle scuole del territorio attività progettuali finalizzate alla conoscenza e all’apprendimento dei diritti.

Un percorso ambizioso, iniziato con la lettura della Costituzione Italiana, proseguito con lo studio della Dichiarazione Universale dei diritti dell’uomo e l’analisi della Convenzione Onu per i diritti dell’infanzia e dell’adolescenza.

Se è vero, come è vero, che la scuola deve insegnare, accrescere le nostre competenze e conoscenze, è altresì vero che la sua principale missione è quella di formarci come cittadini consapevoli.   

A scuola impariamo che siamo titolari di diritti inalienabili, cioè “privilegi” che nessuno può e deve sottrarci o reprimere. E dunque il senso di condividere questo argomento seppure così delicato e doloroso non è quello di commemorare le povere vittime innocenti ma piuttosto quello di stimolare i ragazzi alla conoscenza; spiegare loro che il cancro purtroppo è ancora una piaga profonda del nostro tempo, un nemico feroce ma che tuttavia, come dimostrano i dati recenti, si può curare e sconfiggere grazie alla ricerca scientifica, al progresso tecnologico e alla cure innovative.   

Tutto ciò è parte dalla conoscenza che esiste nel nostro ordinamento nazionale e internazionale il diritto alla salute e che lo sforzo del cittadino consapevole, che si è formato tra i banchi di scuola, anche attraverso queste giornate di sensibilizzazione, è di attivarsi per la piena attuazione di questi diritti,  per tutelarne la garanzia e consentire a tutti l’accesso gratuito alle cure.   

Ecco, il senso di questa giornata è sviluppare la speranza che la battaglia contro il cancro infantile, seppur ardua, si può vincere.

Visualizzazioni: 468
a cura di: Alessia Maria Di Biase