La Peregrinatio delle Reliquie di S. Antonio di Padova a Gaeta
Sindaco Leccese: «Grati per aver favorito un significativo evento legato alla Fede ed alla Devozione»
Gaeta, 12 Luglio 2024 – Gaeta, una città che nutre una profonda devozione verso Sant’Antonio di Padova. Basti pensare all’ antico Convento adiacente l’ex Ospedale Di Liegro. I Cappuccini erano presenti a Gaeta dal 1545. prima nel convento di S. Martino, abbandonato dai Certosini, poi nella chiesa dei Santi Sebastiano e Rocco. Di lì si trasferirono sull’istmo di Montesecco, nelle prossimità della cinta fortificata della città, da dove si allontanarono nel 1750 per costruire un nuovo edificio sulla collina che prese il loro nome. Ed ogni anno il 13 giugno in occasione della ricorrenza di Sant’ Antonio si svolge una processione per le strade cittadine a cura della Parrocchia dei Santi Cosma e Damiano. Altra tradizionale celebrazione è quella promossa nello stesso giorno presso la chiesetta del S. Rosario incastonata nella parte alta del quartiere S. Erasmo. In questi giorni, dal 12 al 14 luglio, Gaeta sarà meta della Peregrinatio delle Reliquie di S. Antonio di Padova . Le stesse, accompagnate da padre Giovanni Milano, responsabile della Peregrinatio del Santo, e che rappresentano un prezioso tesoro della fede hanno visitato negli anni numerose parrocchie e comunità della Penisola ed anche all’ estero per portare a coloro che soffrono nel corpo e nello spirito la pace e il conforto di Sant’Antonio. Una consuetudine ormai consolidata questa, e che prosegue la missione che Dio aveva affidato a sant’Antonio: percorrere le strade del mondo, incontrando la gente, i poveri, sempre impegnato nell’opera di evangelizzazione. Le reliquie che arriveranno a Gaeta sono due: quella contenuta nel busto è una parte mummificata del corpo del santo, la seconda posta in un reliquiario consiste in un frammento osseo della costola più piccola, la costola fluttuante, quella più vicina al cuore di Sant’Antonio. A Gaeta c’è sicuramente tanta attesa per questo significativo evento. «La Peregrinatio – commenta il sindaco della città Cristian Leccese – potrà essere un’opportunità intensa di condivisione e unione, grazie al previsto programma, per riaccendere la fede e lasciarsi incoraggiare dall’esempio di S. Antonio, per affrontare le difficoltà di tutti i giorni e vivere la carità con slancio e spirito cristiano. Sono convinto che la nostra comunità accoglierà con fervore le Reliquie e vivrà questi giorni con devozione e spiritualità. Voglio ringraziare Don Giuseppe Rosoni e la Parrocchia dei Santi Cosma e Damiano, Padre Giovanni Milano responsabile della Peregrinatio per aver favorito questo importante evento che contribuirà a rendere ancora attuale e visibile la missione evangelizzatrice che il Santo dei miracoli ebbe durante la sua vita».
L’evento avrà inizio venerdì 12 luglio alle ore 18.00, quando le reliquie saranno accolte in Piazza delle Sirene. Da qui partirà una solenne processione verso la chiesa degli Scalzi. Seguiranno l’intronizzazione del busto reliquiario e la celebrazione della Santa Messa, officiata da p. Giovanni Milani, O.F.M. Conv., Responsabile della Peregrinatio.
Sabato 13 luglio sono in programma alle ore 8.00 la Messa e le Lodi. Subito dopo, le reliquie del Santo saranno portate in visita agli ammalati, per offrire loro conforto e speranza. In serata alle ore 18.30 la Solenne concelebrazione dell’Eucaristia, presieduta dall’ Arcivescovo S.E. Mons. Luigi Vari. A seguire una processione per le vie della città, accompagnata dal busto reliquiario.
Domenica 14 luglio, il programma si aprirà alle 10.30 con la Santa Messa seguita da un tempo dedicato alle preghiere personali e alle confessioni. Nel pomeriggio, alle ore 16.30, si terrà la Catechesi antoniana, un momento di riflessione sulla vita e le opere del Santo. La Peregrinatio si concluderà con la celebrazione delle ore 18.30, la venerazione delle Reliquie e il saluto finale.
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