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La prevenzione è fondamentale nella cura del tumore del collo dell’ utero.

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È da poco iniziato il Mese della Prevenzione del Tumore del Collo dell’Utero, dedicato alla prevenzione per una diagnosi precoce di questa forma di cancro.

Nel 2024, si stima che nel mondo siano stati diagnosticati circa 600.000 nuovi casi di tumore alla cervice uterina e oltre 300.000 i decessi correlati. In Italia, invece, ogni anno, sono circa 2.400 i nuovi casi diagnosticati e si registrano circa 1.000 decessi.

Questa neoplasia è il quarto tumore più comune tra le donne a livello globale e si associa principalmente all’infezione persistente da papillomavirus umano (HPV), un virus trasmesso sessualmente. La maggior parte dei casi e delle morti si verifica nei Paesi in via di sviluppo, dove l’accesso a screening e vaccinazioni è limitato.

Per questo è essenziale migliorare la consapevolezza sull’importanza della prevenzione, rafforzare i programmi di sensibilizzazione e accessibilità agli screening.

Il dottor Luigi Rossi, responsabile dell’ Oncologia dell’ Ospedale Dono Svizzero di Formia ha spiegato che “Gennaio è il mese della prevenzione del tumore del collo dell’utero, ennesima dimostrazione di come, in oncologia, la prevenzione sia l’arma, la strategia della terapia più efficace. Fare una corretta prevenzione, infatti aumenta la probabilità di guarigione e di sopravvivenza dei pazienti. E il tumore del collo dell’utero ne è un esempio, anche perché purtroppo, se non si fa prevenzione, è una tipologia di tumore che, quando viene diagnosticato nelle fasi più avanzate, e quindi non iniziali, le strategie terapeutiche che abbiamo a disposizione, pur avendo una certa efficacia, non risultano altamente efficaci come in altre neoplasie, ad esempio il tumore della mammella. Quindi se lanciamo sempre forte il messaggio che la prevenzione è fondamentale nel tumore della mammella, ancora, a maggior ragione, per i motivi che ho detto prima, è fondamentale la prevenzione nel tumore dell’utero”.

Cos’è il carcinoma della cervice uterina?

Il cancro della cervice uterina è un tumore della sfera genitale femminile che colpisce la parte più esterna dell’utero (detta anche collo o portio), quella cioè facilmente esplorabile con la visita ginecologica.

Il tumore è causato da un’infezione da papillomavirus umano (HPV), che si trasmette per via sessuale.

Quali sono i sintomi del cancro cervicale?

  • Perdite ematiche vaginali nel periodo intermestruale o dopo i rapporti sessuali oppure dopo la menopausa
  • Perdite vaginali maleodoranti
  • Fastidio o dolore alla pelvi anche durante il rapporto sessuale
  • Mal di schiena a livello lombare, alla gamba o alla pelvi
  • Dimagramento, stanchezza, perdita dell’appetito

Come viene diagnosticato il cancro cervicale?

La diagnosi si effettua tramite PAP Test o HPV test e viene confermata da:

  • Esame pelvico
  • Colposcopia
  • Biopsia della cervice
  • Esami radiologici per verificare la diffusione del tumore Lesioni precancerose e carcinoma della cervice in stadio iniziale di solito non causano alcun sintomo e possono essere rilevate solo con il PAP test o colposcopia.

Come si cura il cancro cervicale?

Le cellule precancerose possono essere rimosse chirurgicamente utilizzando la chirurgia per asportare la lesione o l’elettrochirurgia per distruggerla.

Il cancro invasivo viene curato con una combinazione di:

Chirurgia

Per i tumori limitati alla cervice e ai tessuti circostanti. Si effettua tramite laparotomia (a cielo aperto) o laparoscopia (mini- invasiva).

Radioterapia

Utilizzata per curare il cancro limitato alla cervice, per distruggere eventuali cellule tumorali residue dopo la chirurgia o per alleviare i sintomi. È molto efficace contro i tumori avanzati sola o in combinazione con la chemioterapia.

Chemioterapia

Utilizzata per ridurre la dimensione dei tumori avanzati e alleviare i sintomi.

A volte viene anche usata prima dell’intervento chirurgico o della radioterapia (neoadiuvante).

Come si può prevenire il cancro cervicale?

Il PAP test e il test HPV sono i test consigliati per effettuare lo screening del tumore alla cervice.

Pap test

Va eseguito a partire dai 25-30 anni ed effettuato ogni 3-5 anni fino a 60/65 anni.

Nelle donne anziane, può essere sospeso dopo tre risultati negativi.

Va invece effettuato su donne anziane che non si sono mai sottoposte a screening perché più a rischio di cancro cervicale.

Test HPV

Viene utilizzato nei programmi di screening cervicale perché aiuta a identificare le donne con HPV ad alto rischio.

Il test HPV può essere utilizzato per lo screening primario nelle donne a partire dai 30 anni fino all’età finale dello screening, tra i 60 e i 70 anni.

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