LA PRINCIPE AMEDEO PARTECIPA ALLA “SETTIMANA NAZIONALE DELLA MUSICA A SCUOLA”

Condividi

Il Ministero dell’Istruzione promuove da diversi anni iniziative di sostegno alla pratica musicale della quale riconosce la particolare valenza educativa e formativa.

Anche quest’anno ha organizzato, in collaborazione con INDIRE, dal 24 al 29 maggio 2021, la Rassegna nazionale delle Istituzioni scolastiche “La musica unisce la scuola”.

L’Istituto Comprensivo Principe Amedeo ha voluto partecipare a tale iniziativa, inviando diverse performance eseguite dai ragazzi della Scuola Secondaria di Primo Grado, diretti dai maestri di musica Marco Vecchio e Dario D’Abrosca, performance che sono state condivise durante “La settimana nazionale della musica a scuola”.

I ragazzi si sono cimentati in brani cantati e suonati al flauto ed alla tastiera, spaziando dalla musica popolare a quella contemporanea, dalla musica dei film a quella tradizionale. Ogni brano è stato anche utilizzato come sottofondo ai diversi progetti svolti durante quest’anno, nonostante le limitazioni dovute alla pandemia.

Tutti i brani sono stati registrati e condivisi con le famiglie sia tramite il sito della scuola, sia tramite conference call e tavole rotonde.

Il progetto contro la violenza sulle donne è stato accompagnato dai brani ”La Vita è bella” e “Vietato morire”, il gemellaggio “Sulle orme del Barbarossa” ha visto come colonna sonora “La Tammurriata”, mentre per il gemellaggio intitolato Risorgimento e Far West è stato proposto un medley delle più famose colonne sonore dei film western, da “La stangata” a “Per un pugno di dollari”, L’estasi dell’oro” e “Giù la testa”, fino ad arrivare a brani quali “I pirati dei Caraibi”, “Le tasche piene di sassi”, “Nuovo Cinema Paradiso”, per finire con la musica contemporanea che tanto piace ai ragazzi come “Perfect”, I cant’ take my eyes off you”, “Despacito”,”Sofia”, Y.M.C.A., “Mammamia”, “L’amour toujours”.

A questi brani si aggiungono quelli relativi al progetto nazionale “Cantare Dante a scuola” dedicati alla giornata del Dantedì, in occasione della quale alcune classi hanno suonato e cantato, su impianti melodici popolari, alcuni dei passi più celebri delle opere di Dante ed hanno ridato vita alle storie di Paolo e Francesca, di Ulisse, di Cacciaguida e di altri personaggi danteschi, facendo emergere, al tempo stesso, la poesia popolare italiana.

Da qualche anno, infatti, la Dirigente Scolastica Maria Angela Rispoli, è riuscita ad attivare un corso sperimentale di musica che ha riscosso molto successo e che ha dato la possibilità ai ragazzi di “Fare musica” perché “la musica – ha sottolineato la Dirigente Scolastica – favorisce il coordinamento motorio, l’attenzione, la concentrazione, il ragionamento logico, la memoria, l’espressione di sé, il pensiero creativo. Inoltre è un ottimo strumento di socializzazione, esperienza che permette di vivere e liberare le proprie emozioni, ascoltare il proprio corpo e ciò che lo circonda, mettendo in gioco la personale capacità di improvvisare e usare l’immaginazione; la musica unisce, annulla le differenze, è un ottimo strumento di inclusione.”

Per questo motivo la Dirigente Scolastica ha voluto inserirla nel piano dell’offerta formativa, non solo come disciplina curriculare, ma come attività trasversale in grado di permettere ai partecipanti di essere protagonisti, di migliorare la fiducia in se stessi e favorire i processi cognitivi, così come quelli legati alla gestione delle emozioni e alla capacità di concentrazione.

La musica che unisce in un momento di distanziamento sociale è il modo migliore per una rinascita in tutti i campi e, quest’anno, il filo conduttore dell’Istituto Comprensivo Principe Amedeo è stato proprio il termine RINASCITA.