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LE 7 SPIAGGE DI GAETA

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Serapo, Fontania, Quaranta Remi, Ariana, Arenauta, San Vito e Sant’Agostino. Queste 7 spiagge di Gaeta si trovano in quel lungo tratto di mare che va dalla costa rocciosa della Montagna Spaccata ai piedi del Monte Orlando fino alle suggestive grotte di Sperlonga.

10 chilometri di spiaggia intervallata solo da piccole insenature e punte rocciose. La peculiarità comune a tutte queste spiagge è la presenza di una sabbia chiara di grana molto finemare limpido e fitta vegetazione mediterranea a farle da contorno.

Allo stesso tempo ognuna di queste presenta dei tratti distintivi che la rendono unica: la spiaggia dell’Ariana, ad esempio è stata più volte riconosciuta Bandiera Blu per le sue acque limpide mentre la spiaggia di Sant’Agostino è nota per la folta presenza di bar e ristoranti, ma anche per il grande spazio di spiaggia libera. Ce n’è davvero per tutti i gusti e le esigenze…ma andiamo a conoscerle meglio!

LE 7 SPIAGGE DI GAETA:

1. La spiaggia di Serapo è la spiaggia principale di Gaeta. Vicina al centro città ed al borgo medievale, con numerosi stabilimenti balneari è sempre molto frequentata da turisti italiani e stranieri attratti dalla sua fine sabbia dorata.

La spiaggia è chiusa a sud dal Monte Orlando dove si trova il Santuario della Montagna Spaccata, ed a nord da un altro promontorio parallelo dove sono presenti altre insenature con accesso sia privato o pubblico alla balneazione.

Serapo è soprattutto la spiaggia dei cittadini! Qui il mare è pulitissimo e le mamme portano i loro bambini a fare il bagno vista l’ampia scelta di lidi e stabilimenti a disposizione in questo chilometro e mezzo di sabbia fine e dorata.

Dalla spiaggia si può ammirare la cosiddetta Nave di Serapo, un grande scoglio la cui forma allungata ricorda appunto quella di una nave. Questa formazione rocciosa è facilmente raggiungibile anche dalla prossima spiaggia che andiamo a scoprire: la spiaggia di Fontania.

2. La piccola spiaggia di Fontania, si trova poco a Nord-Ovest della spiaggia di Serapo, raggiungibile a piedi o a nuoto. In antichità per la sua meravigliosa posizione, fu scelta come dimora dal console romano Gneo Fonteo, ed ancora oggi conserva i resti della grandiosa villa romana risalente al I secolo d.C.

Sul lato orientale si trovano due grandi grotte e sul fondo di quella di sinistra si trova una piccola fonte da cui probabilmente deriva il nome della spiaggia. Nel mare ci sono ancora i resti di sei grandi piloni, la cui presenza avvalora l’idea che questa insenatura in passato doveva ospitare una grande piscina comunicante con il mare.

Oltre agli aspetti storico-archeologici, questo tratto di costa è da sempre una meta ambita per gli amanti dello snorkeling e delle immersioni. Il basso fondale roccioso ha una notevole importanza biologica vista l’alta concentrazione di specie marine, tra cui molluschi, seppie, granchi ed ostriche e la presenza dell’isolotto della Nave di Serapo a rendere tutto ancora più suggestivo.

3. La spiaggia dei 40 Remi è una piccola spiaggia raggiungibile solo in barca o a nuoto il cui nome richiama appunto il numero di remate necessarie per raggiungerla dagli approdi vicini.

Come abbiamo detto, questo tratto di costa è molto frequentato dai subacquei per via della presenza di alcune grotte dai nomi pittoreschi ed evocativi, ideali anche per escursioni notturne.

Poco distante dalla spiaggetta dei Quaranta Remi si trova il Pozzo del Diavolo, noto anche come Pozzo delle Chiavi, una grotta che si apre all’improvviso nella roccia e dopo un salto di 50 metri sprofonda nel mare. Data la sua posizione è raggiungibile solo attraverso una piccola imbarcazione o a nuoto. Osservare di notte il cielo stellato attraverso questa apertura nella roccia è un’esperienza unica!

Nei dintorni si trova anche un’altra grotta famosa: la Tana dei Copertoni. Questa cavità presenta tre ingressi e un camino che arriva in superficie, aprendosi all’esterno. Il nome si deve a due gomme d’auto incastrate nella roccia da tempi immemorabili!

4. La spiaggia dell’Ariana, più volte riconosciuta Bandiera Blu per le sue acque limpide, prende il nome da un binomio dell’antica lingua locale: Aria-Sana. Caratterizzata da sabbie sottili, mare cristallino e dalla vicina macchia mediterranea è riconoscibile anche grazie ai cosiddetti scogli dei tre cani.

Distante dal centro urbano e costantemente riparata dal vento grazie al promontorio collinare, è davvero l’ideale per trascorrere una giornata in pieno relax. Essendo però molto piccola, specialmente in estate la spiaggia è spesso particolarmente affollata.

5. La spiaggia dell’Arenauta, è conosciuta anche come Spiaggia dei 300 Gradini perché l’unico modo per raggiungerla è scendere lungo una scalinata composta appunto da 300 gradini. Ma non appena vi affaccerete in questo piccolo angolo di paradiso la vostra fatica sarà ampiamente ripagata.

La sabbia fine e dorata e l’acqua trasparente rendono questo posto indimenticabile.

La spiaggia dell’Arenauta è ad oggi uno dei pochi tratti di costa ancora naturale e selvaggio. L’apertura di veloci strade di collegamento l’ha resa più raggiungibile e quindi più affollata nei mesi estivi, ma nei periodi di bassa stagione, come giugno e settembre, è ancora possibile godere della magia di questo luogo incontaminato.

L’estremità più a sud di questa spiaggia è conosciuta ed apprezzata dagli amanti del naturismo che lo praticano anche nei mesi di luglio e agosto. Ma niente paura, per chi non ama il nudismo, possiamo garantirvi che la zona è nettamente separata dal resto, e poi chissà magari cambiate idea!

6. La spiaggia di San Vito si trova subito dopo la piccola baia privata del Grand Hotel Le Rocce e l’omonima Torre sul promontorio.

Qui è ancora possibile nuotare in acque limpide, esplorare grotte marine e calette isolate ma tenete presente che l’accesso è possibile esclusivamente attraverso le antistanti strutture ricettive.

Il fondale è perfetto per le immersioni ed il mare antistante è spesso meta di velieri che vengono a trovare rifugio in questo angolo di paradiso.

La spiaggia inoltre è attrezzata con campi di beach volley, animazione e giochi. Un posto ideale per chi ha bambini al seguito.

7. Infine non possiamo dimenticare la splendida baia di Sant’Agostino, che con i suoi 2 km di costa è la spiaggia più lunga ed anche la più frequentata di Gaeta.

Spettacolari cadute rocciose ed un mare blu intenso incorniciano questa spiaggia, a tratti libera e a tratti attrezzata. Questa baia è rinomata inoltre tra gli alpinisti e gli scalatori che qui praticano free climbing su una delle pareti rocciose più alte del Monte Moneta.

L’enorme parete domina la Piana di S. Agostino con i suoi leggendari strapiombi rossi, sui quali è sempre consentito arrampicarsi tranne che nel periodo della nidificazione del falco pellegrino, dal 25 febbraio al 15 aprile.

Fonte del testo: Le 7 spiagge di Gaeta

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Allegati:

 
SERAPO GAETA:
 
BANDIERA VERDE 2020:
 
BANDIERA BLU 2020:
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a cura di: Redazione